Il geek lo riconosci subito.
Il geek è quello che se lo ferma per strada un marocchino
per vendergli un accendino
invece di dirgli “scusa, ma perché non vai a lavorare?”
gli dice “scusa, ma perché non ti apri un blog?”.
Io lo faccio spesso.
Ma mi rispondono sempre che dai call center internazionali non riescono a postare.
E non gli funziona il trackback.
Ultimamente c’è tanta brama di socialità tra geek.
Incontri, raduni, foto, aggregatori di foto di blogger.
Tutti si vogliono bene.
E’ impressionante.
Io ho cominciato a imparare la dura legge del web sgomitando a suon di insulti.
Ah che bei tempi.
Adesso sono tutti amici.
Su mySpace, sui blog.
Ecco, prendi MySpace. Sono andato “sullo spazio” di una che mi sta sul cazzo, tremendamente sul cazzo,
e le ho scritto “Tu sei il male assoluto”.
Non mi ha risposto.
Ma era vero. Lei è davvero il male assoluto.
Non mi ha minimamente calcolato né lei né i suoi “Friends”.
Anche su Twitter. Oggi parlavano tutti in prima persona plurale.
Chiedo spiegazioni.
Mi rispondono che oggi è il “PLURALIA MAIESTATIS DAY“.
Ecco.
Fermi un secondo.
Cioè. Boh.
Non so cosa dire.
Il Pluralia Maiestatis Day mi gela il colon.
E’ talmente tanto una stronzata che non c’è un termine appropriato per definirla.
Quel che è certo è che uno che si inventa il “PLURALIA MAIESTATIS DAY”
è un soggetto pericoloso, patologico.
Se uno così va al potere, va fermato sul nascere.
Vi immaginate?
“Che giorno è oggi?”
“Il 16”
“Ah bene , allora facciamo che oggi è la giornata mondiale dell’alfabeto farfallino”
“Cosa?”
“Ofoggifi pefer lefeggefe pafarlifiafamofo tufuttifi cofosifi”
Ovviamente uno così mi sta sul cazzo.
Ma se glielo dico, sono fuori dai giochi.
L’escluso.
L’unica cosa che ho imparato da questo web 2.0 è che se una cosa ti sembra un’enorme stronzata e lo fai presente. Ti danno del provocatore.
Io capisco che il web2.0 sia il web cooperativo e bla bla.
Ma dico: su 100, 120 possibilità di contatto che hai ogni giorno ci sarà uno dico uno che ti stia sui maroni?
Ci sarà la possibilità che uno sia un cretino?
Perchè mai non dovrei farglielo presente?
Sto web partecipativo mi annoia. Non resisterò a lungo.
“Ma perchè ci sguazzi allora?”
Bella domanda.
Un po’ per riempire il mio ego.
Un po’ perchè prima o poi dopo tanto sacrifici qualcosa sta pagando.
E sia chiaro: il mio sogno nella vita è fare tanti soldi.
Un po’ perchè alla fine sono uno fortunato perchè dal vivo
non gli è mai capitato di incontrare dei pirla così pirla.
Bene. Ennesimo pippone per dire che se siete nella zona di Trieste
potete iscrivervi a una cena ad alto tasso di nerd.
Quando?
Boh.
Noi siamo così partecipativi che ci piace deciderlo assieme.
A costo di metterci una vita intera.
E di restare a digiuno.