La Vostra Partita (ovvero Faust 2.0)
Ho atteso un po’.
Ho avuto un’idea e l’ho fatta maturare.
Cercando spunti: dal titolo di questo post al fine ultimo di quest’operazione.
Credo che questo post sia la fine del mio periodo progettuale.
E l’inizio di un esperimento.
La morale è questa: scendo in campo.
Nel senso che comincio a fare politica attiva. In vista delle elezioni
Ovvia domanda: per chi?
Ambigua risposta: dipende.
Ma cominciamo a spiegare con estrema calma.
PARTE PRIMA – IL BLOG
Vengo dalla più ricca ricerca sociale sui blog in Italia: Diario Aperto.
Uno dei dati più sconvolgenti riguarda proprio la cerchia di influenza che ha lo strumento blog
nei confronti dei propri lettori. Stiamo ovviamente parlando di consumi: dal prodotto culturale al telefonino,
dalla prova su strada di un’automobile alla recensione di un evento, il blog si dimostra uno strumento di consultazione
a cui i lettori affidano percentuali di fiducia altissime.
Questo si riflette anche nella politica. Gli indici di fiducia di lettori e scrittori di blog in Italia nei confronti della Politica Istituzionale sono al minimo.
Nonostante sia ben chiara la collocazione di area (Per approfondimenti vi rimando al saggio scritto da me e Enrico per Digilogica – Valter Casini Editore) e l’appartenenza politica, la sfiducia è perfettamente bilanciata tra destra e sinistra.
Gli unici che riescono a spuntarla sono quei politici che tentano una “conversazione” assidua in rete: penso a Di Pietro, per esempio.
In tal senso quindi, il blog si rivela uno strumento non certo decisivo, ma sicuramente molto utile per qualsiasi tipo di comunicazione politica.
Ovviamente sottostando alle regole primarie dello “stare in rete”: sincerità, credibilità e fiducia.
PARTE SECONDA – MIMESI, GORMITI E GESU’
Enrico Marchetto – EdTv: 18:21:49
uff domani non c’è il festival
Diana Siroggi: 18:21:57
dimmi che lo guardi!
Diana Siroggi: 18:22:08
ma quanto sei scemo?
Enrico Marchetto – EdTv: 18:22:24
so che sembrerà un atteggiamento etc. etc.
Enrico Marchetto – EdTv: 18:22:34
ma io non ho mai perso un festival di sanremo in vita mia
Diana Siroggi: 18:22:46
mamma mia ma non ti vergogni?
Enrico Marchetto – EdTv: 18:23:54
io penso una cosa…..
Diana Siroggi: 18:24:02
(che mi stai per dire)
Enrico Marchetto – EdTv: 18:24:06
io ho un caro amico che considero il mio guru è un professorone che ho conosciuto anni fa
lui lavora all’xxxxxx di xxxxxxxx come segretario ma è un accademico nato
Enrico Marchetto – EdTv: 18:25:18
un intellettuale vero
Enrico Marchetto – EdTv: 18:25:32
una persona che quando la ascolti capisci che non ti devi vergognare a chiamare qualcuno “intellettuale”
Enrico Marchetto – EdTv: 18:25:54
qualcuno come lui ovvviamente
Enrico Marchetto – EdTv: 18:25:58
e lui anni fa mi disse che il segreto è avere sempre le antenne alzate, il segreto per capire la contemporaneità
Enrico Marchetto – EdTv: 18:26:44
e ha cominciato a farmi tutto un elenco di cose che avrei dovuto fare per capirla
Diana Siroggi: 18:26:59
(GF compreso, banalizzando)
Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:04
ovvero quelle che per lui erano “le antenne alzate”
Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:06
esatto
Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:15
non avere una macchina per esempio
Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:29
perché il non avere la macchina ti costringe al bus o al treno
Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:35
guardare sanremo
Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:49
ma non tanto perché sanremo rappresenti qualcosa da guardare in sé
Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:57
quanto perché immagazzinando sanremo riesci a interagire con chi sanremo lo guarda
Diana Siroggi: 18:28:06
ti immunizzi?
Enrico Marchetto – EdTv: 18:28:13
no no, anzi. Mai trattare qualcosa come altro da sé, la mimesi è il segreto di tutto
Diana Siroggi: 18:28:43
condivido appieno e non lo devi dire a me che sono insegnante
Diana Siroggi: 18:28:55
e che tutto parte dal capire il punto da cui guardano le cose i miei studenti quello che mangiano, guardano, vivono ecc.
Enrico Marchetto – EdTv: 18:29:26
alla luce di questo come fai a non avere una televisione?
Diana Siroggi: 18:29:43
ho una scheda video per il pc ma la tv mi annoia da morire
Enrico Marchetto – EdTv: 18:29:59
allora capiamoci se io ti chiedessi in quali forze si distinguono i Gormiti, tu mi sapresti rispondere?
Diana Siroggi: 18:30:36
no, assolutamente no. è grave davvero?
Enrico Marchetto – EdTv: 18:30:49
beh io lo so e credo che non avrei difficoltà
Enrico Marchetto – EdTv: 18:31:19
a tenere testa ai tuoi studenti sui nomi dei Gormiti più famosi, dal Sommo Luminescente a Obscurio
Enrico Marchetto – EdTv: 18:31:26
questo per dirti che la mimesi crea terreno comune
Enrico Marchetto – EdTv: 18:31:46
apri porte che non immagineresti mai di aprire
Diana Siroggi: 18:32:45
consigli che mi registri il GF?
Diana Siroggi: 18:32:53
sai marchetto
Diana Siroggi: 18:33:05
si può accettare di starci fuori dalla contemporaneità
Enrico Marchetto – EdTv: 18:33:20
certo
Diana Siroggi: 18:33:24
e di offrire un punto di vista che sta proprio altrove
Enrico Marchetto – EdTv: 18:33:35
e dove? Comodamente seduta sulle sedie del cinema Sacher a farsi le seghe su Caos Calmo? Quello è “stare altrove”?
Il “qui” e l’ “adesso”, sono la televisione, il bar, il circolo, il Discount,…l’importante è avere una socialità multipiattaforma 😉
Enrico Marchetto – EdTv: 18:33:46
e comunque io ti stavo parlando di me e di quello che faccio io
Diana Siroggi: 18:33:47
ovvio, ognuno parla di sè
Enrico Marchetto – EdTv: 18:33:52
considero ogni altra scelta più che legittima
Diana Siroggi: 18:34:00
anche quando parla d’altro
Diana Siroggi: 18:34:06
ti prego
Diana Siroggi: 18:34:18
non sCadermi nel relativismo del de gustibus
Enrico Marchetto – EdTv: 18:34:25
no no
Diana Siroggi: 18:34:31
ogni scelta va legittimata
Enrico Marchetto – EdTv: 18:34:48
no, intendo dire in rapporto al contemporaneo, lo puoi approcciare come vuoi: rifiuto, mimesi, lotta…
Diana Siroggi: 18:35:42
ti do ragione dal punto di vista del linguaggio
Diana Siroggi: 18:35:50
+ ne conosci + possibilità hai di farti capire (pensa al tuo inglese) e allora puoi veicolare messaggi
Diana Siroggi: 18:36:26
usando parabole e paraboliche
Enrico Marchetto – EdTv: 18:36:27
io penso che più ne conosco più ascolto, sinceramente il farmi capire mi tange meno
Diana Siroggi: 18:36:32
come il buon gesù
PARTE TERZA – IO E LA POLITICA
Non voto da due anni.
Da quando c’è la tessera coi timbri l’ho rifatta due volte.
L’ho persa due volte.
L’ultima volta non sono andato ai seggi perché avevo paura di passare in questura. Coda di paglia.
Attualmente non possiedo un pensiero politico.
Credo che questo sistema entropico abbia perso qualsiasi possibilità
di cambiare il senso di marcia del caos. E sarebbe sbagliato rallentarlo.
Il mio unico obiettivo attualmente è cominciare a fare i soldi
per comprare questa casa a nord di Nova Gorica.
Non ho altro interesse.
In questo mi sento un uomo completamente vuoto.
Nel senso che la mia mente politica è una totale tabula rasa.
Un perfetto A4 bianco a disposizione di chiunque ci voglia fare un disegno sopra
PARTE QUARTA – IO E IL BLOG
Ho una media di 300 visitatori unici.
Circa 200 abbonati ai miei contenuti.
Gestisco con profitto circa 3 blog di contenuti originali.
Mi muovo con ottimo savoir faire attraverso tutte le piattaforme
di social networking.
Conosco Usenet, i suoi linguaggi e la sua netiquette.
Trasversalità 2.0
PARTE QUINTA – LA VOSTRA PARTITA
La vostra partita (cit.) è un progetto a duplice versante:
a) un versante ad alto tasso di provocazione
b) un versante ad altissimo tasso di serietà
Io voglio fare politica o, meglio, comunicazione politica.
Aiutare un candidato, un partito, un movimento
ad aumentare la propria visibilità in vista delle elezioni.
Il candidato, il partito e il movimento potrà disporre
di tutti i mezzi a mia disposizione. Riassumendo:
a) l’influenza che un blog può generare nei confronti dei propri lettori
b) la mia capacità mimetica, ovvero la discreta predisposizione che mi porta
a cambiare registro linguistico e sociale a seconda delle comunità di attitudini
che frequento (blog, social network, pokeristi, supermercato, contatti di lavoro, università etc.)
c) il mio totale disinteresse alla politica ovvero posso diventare tutto ciò che voi volete.
Posso perfettamente credere a qualsiasi cosa mi chiediate di credere (autonomie regionali, lingua friulana,
salvaguardia della famiglia, tutela dei pensionati, movimento monarchico, etc.)
d) offro visibilità totale all’interno dei miei post, di un blog ad hoc, di pagine internet
create per l’occasione
Ovviamente non garantisco solo il mio voto.
Ma credo di poter orientare personalmente e direttamente, facendo un minimo calcolo, un range di circa 20-40 voti,
senza contare ovviamente la visibilità e l’esposizione che posso creare indirettamente.
PARTE SESTA – ECONOMIA DEL DONO
Un purissimo spirito del web 2.0 non chiedo soldi in cambio.
Non voglio soldi.
Voglio che mi facciate un’offerta se la cosa vi interessa.
Voglio solo scambiare la mia anima in cambio di qualcosa.
Decidete voi cosa.
Suggerimento: un buon bankroll per il 2-4 NL
farebbe la mia gioia
Il progetto inizia oggi e termina tra una settimana.
Perché mi serve almeno un mese per mettere in atto una strategia
di comunicazione politica.
Se non riceverò nessuna offerta, quindici giorni prima del voto
metterò un sondaggio su questo blog. E sarete voi a decidere cosa
voterò alle future elezioni.
A breve su questo blog comparirà una pagina riassuntiva del progetto.
Ci saranno un banner e un logo. Spiegherò per filo e per segno
i dettagli della mia offerta.
Per qualsiasi contatto, utilizzate la mia mail:
[email protected]