Certa gente

Posted by admin | Brodo | martedì 6 Marzo 2007 20:44

1) Ieri ho partecipato a una commissione di laurea.
Per la seconda volta.
La prima volta mi sono annoiato a morte: marketing e puttanate a cui sono allergico.
Stavolta il livello medio era alto. Davvero alto.
Un tizio ha analizzato la trilogia di Romero, parlando di “Società Decomposta”.
Godevo.
Io ho seguito per mesi una tesi su cui inizialmente avevo molti dubbi
ma poi è uscita bene e sono soddisfatto.
Si intitola: “Drammaturgia e Rituale nel Reality Show Italiano:
il gioco dell’identità in “Amici” di Maria de Filippi.
Tra le altre cose la commissione contro ogni aspettativa l’ha accolta bene.
Senza pregiudizio alcuno. Strano. Forse qualcosa sta cambiando.
Del resto l’aula stessa era una grandissima “arena” dell’identità.
Tutti gli amici e le amiche della laureata non li avevo mai visti fisicamente prima.
Ma erano già miei amici da tempo su MySpace.

2) Il mondo è popolato da gente strana.
Gente che scrive puttanate quasi ogni giorno su un blog.
Poi a un certo punto qualcuno gli chiede: “senti ti andrebbe di provare a scrivere professionalmente puttanate”. Cazzo è il sogno di una vita, “certo”.
C’è certa gente, incredibile a dirsi, che offre puttanate gratis.
Magari gli capita la volta, quella buona.
Dove le puttanate potrebbe continuare tranquillamente a essere puttanate ma magari con un peso diverso.
E quella volta, c’è certa gente che si blocca. E che dice “ok adesso scrivo”.
“Cazzo cosa scrivo?”
“Oddio. Non mi viene nulla”.
“Madonna che figura di merda”
E il tempo, a quella gente, comincia a mordergli il culo. Si sveglia la mattina certa gente col senso di colpa “cazzo non ho scritto nulla”.
E va a letto e dice “ok ora scrivo”.
“Dio che ansia” pensa certa gente.
E si addormenta.
Ma dormire col senso di colpa non è dormire. Va a finire che ti sogni tua madre.
Certa gente quando dorme non dorme.
Ecco. Io certa gente proprio non la capisco.

3) Domani mi hanno chiamato a un colloquio.
“Vieni. Ci conosciamo.”
“Perfetto”
Sono 24h che vivo l’ansia da barba.
Giuro.
Cazzo.
Ho paura che la mia barba comprometta il mio eloquio perfetto.
Ho il terrore che esistano risacche sociali che considerino la barba un sinonimo di trasandatezza.
Ho provato anche a intonare la mia barba con un completo sartoriale marrone con impuntura esterna. Accompagnando il tutto con la nuova fragranza Jean Paul Gaultier.
Ma non mi convince del tutto.
Qualcuno conosce il galateo attuale della barba?
Qualcuno ha il libro di Elda Lanza sottomano per capire cosa ne pensa La Pizia del bon ton a proposito di una barba lanuginosa?
Please, help me.

Qualcuno per favore può venire a staccare il mio ITunes? Non riesco ad ascoltare altro se non i Just Jack

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  1. Commento by kross — 6 Marzo 2007 @ 20:47

    no il libro non ce l’ho. Ma: giassai.

    che bravo che l’e’ al prof…

  2. Commento by R. — 6 Marzo 2007 @ 20:54

    Non posso aiutarti con la barba, ma ti posso dire che andare ad un colloquio in completo marrone da queste mie parti e’ un “NO-NO” assoluto. In teoria il marrone sarebbe accettabile solo in campagna. Ma si sa che qui sono un po’ fatti per i cazzi loro.

  3. Commento by EdTv — 6 Marzo 2007 @ 21:01

    Cosa avete lì contro il marrone?
    Un completo scuro è sempre un completo scuro.
    L’impuntura l’avrebbe acceso un po’.

    Tra le altre cose ho deciso per eliminare il completo marrone (non ho scarpe giuste qui a Ts per chiudere la combo) e usare un girocollo. L’ambiente del colloquio me lo permette.

    Il problema barba resta però cazzo.

  4. Commento by R. — 6 Marzo 2007 @ 23:09

    Io contro il marrone non ho niente sono “gli altri” che non lo apprezzano. Se fossi qui ti direi anche di tagliarti la barba, perche’ “loro” hanno un modo di dire che piu’ o meno fa “mai fidarsi di un uomo con la barba”, ed infatti di barbe se ne vedono gran poche. Ma ripeto, in fin dei conti guidano storti, quindi non li prenderei troppo su serio…

  5. Commento by campa — 7 Marzo 2007 @ 01:36

    Non abbandonerai mica così?

  6. Commento by il.poeta — 7 Marzo 2007 @ 08:32

    Girocollo e barba fa tantissimo intellettuale anni 70 🙂

  7. Commento by baotzebao — 7 Marzo 2007 @ 08:50

    barba? quale barba????

  8. Commento by EdTv — 7 Marzo 2007 @ 10:42

    Ho regolato il pennacchio che avevo sotto il mento.
    Ma ho lasciato tutto intatto.

    In compenso ho suggellato il tutto con una splendida cravatta rossa,
    una camicia a righe orizzontali e un pantalone grigio.

    Sono indubbiamente charmant

  9. Commento by kross — 7 Marzo 2007 @ 11:43

    bhe…se te lo dici da solo non vale, dovremmo vederti…

  10. Commento by Ale — 7 Marzo 2007 @ 12:17

    Visto tante volte … il caro EdTv ha un fascino tutto suo …

  11. Commento by f — 7 Marzo 2007 @ 16:38

    so solo che Silvio un tempo imponeva ai suoi uomini di non avere la barba, e comunque tuttora preferisce che non ci sia

  12. Commento by EdTv — 7 Marzo 2007 @ 16:53

    Sta cosa è interessante.
    Davvero Silvio la sconsigliava?

    Sarebbe fico capire qual è stato il momento storico in cui la barba ha cessato di essere indice saggezza/maturità e ha incominciato
    a connotare la trasandatezza.

    Sparo: anni ’70? i freaks?

  13. Commento by kross — 7 Marzo 2007 @ 17:47

    Ale si faceva per dire.

  14. Commento by lucio — 11 Marzo 2007 @ 22:47

    ciao
    poco fa leggevo il tuo post su IAC e pensavo che dovevo rispondere…
    ovviamente mi sono distratto e non l’ho fatto
    ti ribecco su firstdraft.it (ottimo!)
    e così commento qui
    i ventenni di oggi sono molto più in gamab di quello che crediamo e ne capiscono un casino di cinema
    poche ma sentite parole

  15. Commento by Diablo — 16 Giugno 2007 @ 12:35

    la barba oggi giorno è simbolo di intellettualità e profondita, anche se è stata molto screditata in ambito politico dopo la “pessima” immaggine data dai movimenti e dalle band anni 60. si sono persi i bei baffoni le belle barbone della prima guerra mondiale!
    comunque oggi giorno la barba si sta riaffermando (a parte per quel culo di bimbo di silvio), l’importante è non esagerare nell’apparire e fare in qualche modo una rappresentazione di se stessi inerente alla propria personalità.

    studente del liceo mercalli di napoli
    (sto elaborando una tesina su barba e baffi)
    saluti a tutti

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