Vittorino Andreoli

Posted by admin | Brodo | sabato 5 Maggio 2007 10:24

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Il fantasma di mio padre c’ha il mito di Vittorino Andreoli.
Giuro.
Oh, è uno dei più stimati psichiatri d’italia.
Mica cazzi.

Io Vittorino Andreoli non me lo sono mai cacato più di tanto.
L’ho letto per caso quando ero andato sotto col caso Maso e mi sono letto le perizie.

Ma mio padre c’ha il suo mito.
Perchè c’ha fatto un viaggio insieme, un Mestre – Milano.
Durante quel viaggio ha capito che era un grande.
Perchè Vittorino Andreoli durante il viaggio distribuiva consigli a destra e a mancina per una vita migliore.

E mio padre beveva ‘ste stronzate.
Poi Vittorino Andreoli sparisce dalla vita casalinga.
Ma posso giurare che è stata dura estirparlo.

Poi capita che stamattina io entri in camera dei miei
cercando di capire dove mia madre ha nascosto le sigarette.

E sotto un libro di Tiziano Terzani (su Tiziano Terzani e il Terzanismo un giorno scriverò un lungo post, forse il mio ultimo post perchè devo urlare a tutti quanto mi faccia cagare), ho trovato Vita Digitale.
Di Vittorino Andreoli.
Cazzo, è tornato.

Lo sfoglio. Praticamente ti spiega che “la tecnologia è bella sì ma viverci…
Ma c’è un capitolo meraviglioso.
In parte se n’era già parlato qui.
Io ve lo riporto per intero.

Infine non si possono dimenticare le schiere di consumatori in rete che amano creare falsi all’apparenza veri. Si riconosco ormai con nomi che identificano stili operativi:
i trolls, che inviano notizie false su persone e su fatti di cronaca e storici per provocare reazioni furiose e attivare una lotta (???) tra navigatori;
– al litigio si dedicano anche i flamers, che lanciano offese gratuite per attivare le reazioni ai cultori di una materia o dei fan di un personaggio (????);
– e poi gli spammers che mettono in circolazione messagi fiume (???) solo per dare fastidio e porre in difficoltà le operazioni digitali (???);
i BLOGGERS, (???) che scrivono faldoni su temi che conoscono o su cui improvvisano stimolando altri a intervenire per affermarne l’inconsistenza o la superficialità (???).

“In internet si cerca la parola Amicizia e si presentano duecento pagine sui modi con cui ammazzare la moglie o il marito mentre dorme”

“Un sito per un gioco dell’innocenza erotica , di un istinto che il Creatore stesso ha messo dentro di te, perchè tu lo onori in quanto NATURALIA NON SUNT TURPIA

La cosa interessante è il prezzo: 10 euro.
Stronzate Low Cost.
Un bellissimo pezzo degli Achitecture in Helsinki accompagna il delirare di Vittorino Andreoli

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  1. Commento by metiu — 5 Maggio 2007 @ 14:47

    io posto sul mitico Vittorino Andreoli, solo per invidia della sua chioma e per una sorta di solidarietà visto che il mito di mia madre è Paolo Crepet. Anzi era.. da quando si è tagliato i baffi non penso lo riconosca più.

  2. Commento by kaidoc — 5 Maggio 2007 @ 16:34

    In pratica ci ha voluto anticipare che pure lui aprirà un blog? No perchè sul cartaceo stile e argomenti per farlo li ha…gli manca solo la possibilità di far intevenire gli altri per “affermarne l’inconsistenza o la superficialità “.

  3. Commento by nippur — 7 Maggio 2007 @ 07:58

    aspetto con ansia il post su terzani
    sapevo che prima o poi doveva arrivare
    ne parleremo…

  4. Commento by Barbara23 — 7 Maggio 2007 @ 10:31

    “i BLOGGERS, che scrivono faldoni su temi che conoscono o su cui improvvisano stimolando altri a intervenire per affermarne l’inconsistenza o la superficialità”

    Eh già, perché di solito gli opinionisti in tv che fanno?
    Comunque Andreoli lo leggo su Io Donna in una rubrica in cui parla di delitti e turpitudini varie. E’ in ballottaggio con la rubrica di Alberoni per la Pernacchia d’oro.

  5. Commento by EdTv — 7 Maggio 2007 @ 12:04

    Su Terzani avverto che in Italia si rischia.

    E’ avvolto da un culto acritico.
    Una sorta di aura magica che lo rende un intoccabile.
    Capita spesso che in italia esistano degli intoccabili.

    E se per caso muovi una critica a un intoccabile
    ti tirano fuori la mitopoiesi della sofferenza, del dolore, della morte.
    Con Terzani funziona esattamente così.

    Una volta ho provato a dire che se un libro di Terzani non avesse il “Brand Terzani” non varrebbe un cazzo. Figa…non hai idea di quante io me ne sia sentite.

  6. Commento by nippur — 8 Maggio 2007 @ 11:48

    Credo sa lecito pensarla come si vuole su terzani e tanti altri argomenti.
    Un pò mi prude l’idea di farlo partendo dal presupposto che verrai bruciato sul rogo perchè consideri l’argomento tabù. E’ un pò come parlare di dieta vegetariana con un’onnivoro considerandolo una bestia grondante sangue pronta a sbranarti le carni.
    Non credo di aver espresso il concetto esattamente come mi frulla per la testa, forse perchè è solo un’abbozzo di pensiero.
    Non so nemmeno quanto centri, ma mi viene in mente una battuta dei simpson”…sono un vegetariano del V livello…non mangio nulla che proietti la sua ombra…”

  7. Commento by Alessio — 8 Maggio 2007 @ 18:44

    Ciao, ti ho votato per gli Z-Award di Sw4n! Auguri.

    (il blog di alessio, nominato nella categoria blog fonte di spunti)

    P.S. Stai attento a non cliccare nelle pubblicita di google del tuo blog ne a dire di farlo che quelli hanno il ban facile.

  8. Commento by dree — 9 Maggio 2007 @ 23:56

    sottoscrivo a scatola chiusa il post contro il terzanismo e attendo impaziente

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