Enrico nel 2000

Posted by admin | Brodo | mercoledì 12 Marzo 2008 22:36

8 Aprile 1986 Classe Elementare VB

Enrico Marchetto

Enrico nel 2000

enrico2000_1.jpgIo nel futuro non credo che mi troverei bene in mezzo a compiuter megaspaziali, fra navi galattiche o missili nuclearifotonici.
Cerco di immaginarmi un futuro senza astronavi o missili, dove regni la pace e non vorrei che ci fossero tutte le cose compiuterizzate se no per l’uomo non c’è più lavoro da svolgere e farebbero tutto le macchine.

Mi piacerebbe immaginare che la terra in un futuro lontanissimo tornasse indietro negli anni e si fermasse all’età della pietrae noi uomini che in passato eravamo abituati a lavorare con le macchine adesso dovevamo arrangiarci a fare tutto.

Questo futuro che io mi immagino lo considero una specie di castigo per gli uomini che si devono risvegliare dopo un ozio dienrico2000_2.jpg qualche milione di anni.

Io nel 2000 da uomo tecnologizzato diventerei un uomo primitivo e dovrei ricominciare da capo l’evoluzione e ci sarà un’alternanza di progresso fino a quando le macchine faranno tutto da sole, e di regresso quando il castigo ritornerà e si ricomincerà tutto da capo. E andrà sempre avanti così fino alla fine del mondo.

Io dovrei imparare a trovare il mangiare quando prima lo portava o un robot per i più ricchi o una domestica enrico2000_3.jpgper i più poveri. Dovrei imparare a fare un fuoco strofinando della legna quando prima bastava avere un accendino.
Dovrei imparare a difendermi quando nel passato bastava lanciare un missile nucleare e una nazione era sconfitta.

Io mi immagino un futuro così e se si realizzerà servirà da lezione agli uomini.

Un modo davvero originale di immaginarti nel futuro. Direi da filosofo. Ma ti pare che noi ora stiamo proprio oziando? – Rivedi i verbi

21 Comments »

  1. Commento by baotzebao — 12 Marzo 2008 @ 22:47

    bravo, 7+

  2. Commento by EdTv — 12 Marzo 2008 @ 22:50

    se noti la figata è l’influenza dell’agenda del tempo (incubo del nucleare) su un bambino di 10 anni. Che esploderà un anno dopo con il disastro di Cernobyl

  3. Commento by Antonello — 13 Marzo 2008 @ 00:32

    Come si vede che il muro era ancora su. L’intera visione trasuda guerra fredda.
    Dal marxismo alla decrescita, passando per l’ineluttabile castigo divino.
    Dio benedica il piccolo Enrico.

  4. Commento by mafi — 13 Marzo 2008 @ 00:44

    il disastro di cernobyl è accaduto 20 giorni dopo il tuo tema, non l’anno dopo. altro che influenza, questo è portare sfiga.

  5. Commento by EdTv — 13 Marzo 2008 @ 08:43

    Cazzo. E’ vero.

    Ora e sempre: The Touch

  6. Commento by stefano — 13 Marzo 2008 @ 08:44

    marxismo, luddismo ed una sana punta di ubris!

    bravo testò!

    ste.

  7. Commento by il.poeta — 13 Marzo 2008 @ 08:55

    La domestica per i piu’ poveri e’ molto nordest anni 80 🙂

  8. Commento by EdTv — 13 Marzo 2008 @ 08:57

    il robot-domestica, invece, fa molto Io e Caterina di Sordi

  9. Commento by FredAster — 13 Marzo 2008 @ 12:09

    grandioso. Jostein Gaardner ha trovato questo manoscritto.

    che maestra veitu? Dalla scrittura non la Rosetta de sicuro.

  10. Commento by EdTv — 13 Marzo 2008 @ 13:13

    Pensa che ne ho cambiate 5 in 5 anni.
    Primi 4 anni: anonimi totali.

    Ricordo con particolare fastidio un maestro di 4 elementare che ci faceva sempre suonare il flauto.

    In quinta ho avuto la Maria Teresa Giacomazzi, dio la benedica sempre.

  11. Commento by EdM — 13 Marzo 2008 @ 14:20

    certo, se avessi avuto il Maestro Nicola avresti parlato del Piave e di come i stropacùi crescono sempre meno sugli alberi…

    Io le parole ‘alternanza’, ‘regresso’ e ‘tecnologizzati’ le ho imparate all’università 😉

  12. Commento by matteo — 13 Marzo 2008 @ 15:09

    per EdM.
    e con il Maestro Nicola avrebbe imparato a dare del tu all’autorità costituita. E poi poesie, poesie, ancora poesie e Premi della Bontà… 😉

  13. Commento by EdM — 13 Marzo 2008 @ 15:34

    esatto matteo. Pensa a quanto sovversivo può essere un maestro elementare cattolico praticante.

    Ma torniamo a EdTv, non è che in quegli anni facevi le nottate con l’Atari? forse per quello ti sognavi ‘compiuter megaspaziali, fra navi galattiche o missili nuclearifotonici.’

  14. Commento by EdTv — 13 Marzo 2008 @ 15:59

    No zero Atari purtroppo,
    una famiglia comunista
    non ha tra le proprie corde pedagogiche
    l’acquisto di un computer per un bambino.

    Adesso tutti a urlare a Internet come alla democratizzazione della conoscenza, all’epoca invece Space Invaders era una sorta di vessillo imperiale occidentale. E io naturalmente ne ero abbondantemente salvaguardato.

    In compenso mi sono rifatto negli dell’università.

    P.s. per EDM: sai che inizia lo spring training al diamante di Ponte questo venerdì? Fava è già in pole position, prendi accordi. Io purtroppo non ci sarò.

  15. Commento by kross — 13 Marzo 2008 @ 17:14

    no…tu non ti vedi bene in mezzo ai compIuter, in effetti…

  16. Commento by R. — 13 Marzo 2008 @ 17:27

    Quella è la I di Informatica del governo Berlusconi.

  17. Commento by morbin — 13 Marzo 2008 @ 19:53

    dopo, hai rivisto i verbi?
    e se sì, come?

  18. Commento by Roberto — 17 Marzo 2008 @ 11:22

    Fio mio, a 10 anni già a pensare ai castighi per l’umanità…
    Vorrei leggere un tuo tema libero scritto nel gennaio 2004…. Avevi previsto anche la “discesa in campo”? Se si, rinnego il mago Otelma e mi affido ciecamente alle tue pre-visioni!

  19. Commento by plenum02 — 18 Marzo 2008 @ 20:28

    marchetto eri uomo impegnato già da picenin!!bravo bocia! anche io come te 5 maestre in 5 anni, a parte la prima e la quarta il resto solo cretine. ma vai al diamante del pont? se si dimme che vegne anca mi

  20. Commento by pluto — 19 Marzo 2008 @ 16:37

    vai a gaeta?
    http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Poker/Primo_Piano/2008/03_Marzo/18/gaeta.shtml

  21. Commento by EdTv — 19 Marzo 2008 @ 20:33

    avevo letto!
    A Gaeta non credo
    ma un saltino a Sanremo quasi quasi…

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