La Vostra Partita (ovvero Faust 2.0)

Posted by admin | Brodo | martedì 4 Marzo 2008 11:06

Ho atteso un po’.
Ho avuto un’idea e l’ho fatta maturare.
Cercando spunti: dal titolo di questo post al fine ultimo di quest’operazione.
Credo che questo post sia la fine del mio periodo progettuale.
E l’inizio di un esperimento.

La morale è questa: scendo in campo.
Nel senso che comincio a fare politica attiva. In vista delle elezioni

Ovvia domanda: per chi?
Ambigua risposta: dipende.

Ma cominciamo a spiegare con estrema calma.

PARTE PRIMA – IL BLOG

Vengo dalla più ricca ricerca sociale sui blog in Italia: Diario Aperto.
Uno dei dati più sconvolgenti riguarda proprio la cerchia di influenza che ha lo strumento blog
nei confronti dei propri lettori. Stiamo ovviamente parlando di consumi: dal prodotto culturale al telefonino,
dalla prova su strada di un’automobile alla recensione di un evento, il blog si dimostra uno strumento di consultazione
a cui i lettori affidano percentuali di fiducia altissime.
Questo si riflette anche nella politica. Gli indici di fiducia di lettori e scrittori di blog in Italia nei confronti della Politica Istituzionale sono al minimo.
Nonostante sia ben chiara la collocazione di area (Per approfondimenti vi rimando al saggio scritto da me e Enrico per Digilogica – Valter Casini Editore) e l’appartenenza politica, la sfiducia è perfettamente bilanciata tra destra e sinistra.

Gli unici che riescono a spuntarla sono quei politici che tentano una “conversazione” assidua in rete: penso a Di Pietro, per esempio.
In tal senso quindi, il blog si rivela uno strumento non certo decisivo, ma sicuramente molto utile per qualsiasi tipo di comunicazione politica.
Ovviamente sottostando alle regole primarie dello “stare in rete”: sincerità, credibilità e fiducia.

PARTE SECONDA – MIMESI, GORMITI E GESU’
Enrico Marchetto – EdTv: 18:21:49
uff domani non c’è il festival

Diana Siroggi: 18:21:57
dimmi che lo guardi!

Diana Siroggi: 18:22:08
ma quanto sei scemo?

Enrico Marchetto – EdTv: 18:22:24
so che sembrerà un atteggiamento etc. etc.

Enrico Marchetto – EdTv: 18:22:34
ma io non ho mai perso un festival di sanremo in vita mia

Diana Siroggi: 18:22:46
mamma mia ma non ti vergogni?

Enrico Marchetto – EdTv: 18:23:54
io penso una cosa…..

Diana Siroggi: 18:24:02
(che mi stai per dire)

Enrico Marchetto – EdTv: 18:24:06
io ho un caro amico che considero il mio guru è un professorone che ho conosciuto anni fa
lui lavora all’xxxxxx di xxxxxxxx come segretario ma è un accademico nato

Enrico Marchetto – EdTv: 18:25:18
un intellettuale vero

Enrico Marchetto – EdTv: 18:25:32
una persona che quando la ascolti capisci che non ti devi vergognare a chiamare qualcuno “intellettuale”

Enrico Marchetto – EdTv: 18:25:54
qualcuno come lui ovvviamente

Enrico Marchetto – EdTv: 18:25:58
e lui anni fa mi disse che il segreto è avere sempre le antenne alzate, il segreto per capire la contemporaneità

Enrico Marchetto – EdTv: 18:26:44
e ha cominciato a farmi tutto un elenco di cose che avrei dovuto fare per capirla

Diana Siroggi: 18:26:59
(GF compreso, banalizzando)

Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:04
ovvero quelle che per lui erano “le antenne alzate”

Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:06
esatto

Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:15
non avere una macchina per esempio

Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:29
perché il non avere la macchina ti costringe al bus o al treno

Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:35
guardare sanremo

Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:49
ma non tanto perché sanremo rappresenti qualcosa da guardare in sé

Enrico Marchetto – EdTv: 18:27:57
quanto perché immagazzinando sanremo riesci a interagire con chi sanremo lo guarda

Diana Siroggi: 18:28:06
ti immunizzi?

Enrico Marchetto – EdTv: 18:28:13
no no, anzi. Mai trattare qualcosa come altro da sé, la mimesi è il segreto di tutto

Diana Siroggi: 18:28:43
condivido appieno e non lo devi dire a me che sono insegnante

Diana Siroggi: 18:28:55
e che tutto parte dal capire il punto da cui guardano le cose i miei studenti quello che mangiano, guardano, vivono ecc.

Enrico Marchetto – EdTv: 18:29:26
alla luce di questo come fai a non avere una televisione?

Diana Siroggi: 18:29:43
ho una scheda video per il pc ma la tv mi annoia da morire

Enrico Marchetto – EdTv: 18:29:59
allora capiamoci se io ti chiedessi in quali forze si distinguono i Gormiti, tu mi sapresti rispondere?

Diana Siroggi: 18:30:36
no, assolutamente no. è grave davvero?

Enrico Marchetto – EdTv: 18:30:49
beh io lo so e credo che non avrei difficoltà

Enrico Marchetto – EdTv: 18:31:19
a tenere testa ai tuoi studenti sui nomi dei Gormiti più famosi, dal Sommo Luminescente a Obscurio

Enrico Marchetto – EdTv: 18:31:26
questo per dirti che la mimesi crea terreno comune

Enrico Marchetto – EdTv: 18:31:46
apri porte che non immagineresti mai di aprire

Diana Siroggi: 18:32:45
consigli che mi registri il GF?

Diana Siroggi: 18:32:53
sai marchetto

Diana Siroggi: 18:33:05
si può accettare di starci fuori dalla contemporaneità

Enrico Marchetto – EdTv: 18:33:20
certo

Diana Siroggi: 18:33:24
e di offrire un punto di vista che sta proprio altrove

Enrico Marchetto – EdTv: 18:33:35
e dove? Comodamente seduta sulle sedie del cinema Sacher a farsi le seghe su Caos Calmo? Quello è “stare altrove”?
Il “qui” e l’ “adesso”, sono la televisione, il bar, il circolo, il Discount,…l’importante è avere una socialità multipiattaforma 😉

Enrico Marchetto – EdTv: 18:33:46
e comunque io ti stavo parlando di me e di quello che faccio io

Diana Siroggi: 18:33:47
ovvio, ognuno parla di sè

Enrico Marchetto – EdTv: 18:33:52
considero ogni altra scelta più che legittima

Diana Siroggi: 18:34:00
anche quando parla d’altro

Diana Siroggi: 18:34:06
ti prego

Diana Siroggi: 18:34:18
non sCadermi nel relativismo del de gustibus

Enrico Marchetto – EdTv: 18:34:25
no no

Diana Siroggi: 18:34:31
ogni scelta va legittimata

Enrico Marchetto – EdTv: 18:34:48
no, intendo dire in rapporto al contemporaneo, lo puoi approcciare come vuoi: rifiuto, mimesi, lotta…

Diana Siroggi: 18:35:42
ti do ragione dal punto di vista del linguaggio

Diana Siroggi: 18:35:50
+ ne conosci + possibilità hai di farti capire (pensa al tuo inglese) e allora puoi veicolare messaggi

Diana Siroggi: 18:36:26
usando parabole e paraboliche

Enrico Marchetto – EdTv: 18:36:27
io penso che più ne conosco più ascolto, sinceramente il farmi capire mi tange meno

Diana Siroggi: 18:36:32
come il buon gesù


PARTE TERZA – IO E LA POLITICA

Non voto da due anni.
Da quando c’è la tessera coi timbri l’ho rifatta due volte.
L’ho persa due volte.
L’ultima volta non sono andato ai seggi perché avevo paura di passare in questura. Coda di paglia.
Attualmente non possiedo un pensiero politico.
Credo che questo sistema entropico abbia perso qualsiasi possibilità
di cambiare il senso di marcia del caos. E sarebbe sbagliato rallentarlo.
Il mio unico obiettivo attualmente è cominciare a fare i soldi
per comprare questa casa a nord di Nova Gorica.
Non ho altro interesse.
In questo mi sento un uomo completamente vuoto.
Nel senso che la mia mente politica è una totale tabula rasa.
Un perfetto A4 bianco a disposizione di chiunque ci voglia fare un disegno sopra

PARTE QUARTA – IO E IL BLOG

Ho una media di 300 visitatori unici.
Circa 200 abbonati ai miei contenuti.
Gestisco con profitto circa 3 blog di contenuti originali.
Mi muovo con ottimo savoir faire attraverso tutte le piattaforme
di social networking.
Conosco Usenet, i suoi linguaggi e la sua netiquette.
Trasversalità 2.0

PARTE QUINTA – LA VOSTRA PARTITA

La vostra partita (cit.) è un progetto a duplice versante:
a) un versante ad alto tasso di provocazione
b) un versante ad altissimo tasso di serietà

Io voglio fare politica o, meglio, comunicazione politica.
Aiutare un candidato, un partito, un movimento
ad aumentare la propria visibilità in vista delle elezioni.

Il candidato, il partito e il movimento potrà disporre
di tutti i mezzi a mia disposizione. Riassumendo:

a) l’influenza che un blog può generare nei confronti dei propri lettori

b) la mia capacità mimetica, ovvero la discreta predisposizione che mi porta
a cambiare registro linguistico e sociale a seconda delle comunità di attitudini
che frequento (blog, social network, pokeristi, supermercato, contatti di lavoro, università etc.)

c) il mio totale disinteresse alla politica ovvero posso diventare tutto ciò che voi volete.
Posso perfettamente credere a qualsiasi cosa mi chiediate di credere (autonomie regionali, lingua friulana,
salvaguardia della famiglia, tutela dei pensionati, movimento monarchico, etc.)

d) offro visibilità totale all’interno dei miei post, di un blog ad hoc, di pagine internet
create per l’occasione

Ovviamente non garantisco solo il mio voto.
Ma credo di poter orientare personalmente e direttamente, facendo un minimo calcolo, un range di circa 20-40 voti,
senza contare ovviamente la visibilità e l’esposizione che posso creare indirettamente.

PARTE SESTA – ECONOMIA DEL DONO

Un purissimo spirito del web 2.0 non chiedo soldi in cambio.
Non voglio soldi.
Voglio che mi facciate un’offerta se la cosa vi interessa.
Voglio solo scambiare la mia anima in cambio di qualcosa.
Decidete voi cosa.

Suggerimento: un buon bankroll per il 2-4 NL
farebbe la mia gioia

Il progetto inizia oggi e termina tra una settimana.
Perché mi serve almeno un mese per mettere in atto una strategia
di comunicazione politica.

Se non riceverò nessuna offerta, quindici giorni prima del voto
metterò un sondaggio su questo blog. E sarete voi a decidere cosa
voterò alle future elezioni.

A breve su questo blog comparirà una pagina riassuntiva del progetto.
Ci saranno un banner e un logo. Spiegherò per filo e per segno
i dettagli della mia offerta.

Per qualsiasi contatto, utilizzate la mia mail:
[email protected]

16 Comments »

  1. Commento by bab — 4 Marzo 2008 @ 16:22

    ciao!
    sai che lavoro per ‘loro’… i politici, intendo. ho girato il tuo progetto a uno di questi, che mi piace come persona.
    mi piace anche il tuo progetto.
    in cambio vorrei portare dei dolci a una grigliata nel giardino della tua futura casa 😉

    bye

  2. Commento by EdTv — 4 Marzo 2008 @ 16:28

    ti ringrazio.
    lunedì ho già un colloquio per una prima offerta.
    Quindi ci sarà una sorta di diritto di prelazione
    del primo offerente. Ora però capiamo cosa offre.

    La cosa si sta facendo davvero muy interessante

  3. Commento by EdM — 4 Marzo 2008 @ 16:30

    a me del progetto me ne frega poco in quanto non ho contenuti e nemmeno doni validi da scambiare,

    però mi diverto molto a spiare i tuoi dialoghi in chat, perciò vorrei che ne copiaincollassi di più, soprattutto quelli con le fighe 😉

  4. Commento by kross — 4 Marzo 2008 @ 17:07

    w Edgar

  5. Commento by Gez — 6 Marzo 2008 @ 06:44

    Tu ti candidi, non importa per cosa, più demagogico sei meglio è.
    Poi, se riesci a raccattare una carica qualsiasi, io ti sparo.
    Verso le 19.30, prima di una finale di coppa, così il tg amplifica.
    Mi costituisco subito e al magistrato dico che l’ho fatto perchè
    me l’ha ordinato Obscurio, il Terribile Signore delle Tenebre dei Gormiti, che hanno sempre le antenne alzate , per spedirti nella contemporaneità e perchè sono contro la mimesi. Me la gioco bene, centellino i dettagli, aggiungo un personaggio ogni volta che
    Porta a Porta non mi dedica l’intera puntata (per creare un pò di terreno comune),
    li tengo sul filo del rasoio fino
    a quando la sera di Natale l’imprevisto colpo di scena finale a reti unificate:
    confesso che dietro le mentite spoglie di Obscurio si cela Gesù, il quale attraverso la mia indegna mano ha voluto soffocare sul nascere
    un range versante ad altissimo tasso di cazzata.

    Se funziona giuro che dopo che mi avranno rilasciato
    per manifesta entusiasmante infermità, con i proventi del libro,
    i diritti sulla fiction etc etc ti vengo a portare
    sulla tomba un bankroll nuovo di zecca, di quelli
    col sellino foderato per il buy-in massimo, da diecimila big-blind.
    Giuro.

  6. Commento by EdTv — 6 Marzo 2008 @ 09:13

    MERAVIGLIOSO!!!!

    sempre eccezionale, gez

  7. Commento by Alberto Acquaro — 7 Marzo 2008 @ 10:37

    Topolino contro la Banda Bassotti

    In reazione all’atmosfera opprimente creatasi per le tante scene squallide offerte dalla pseudo-politica italiana, atmosfera resa più cupa dalla preoccupante situazione economica mondiale, l’istinto di sopravvivenza mi induce a introdurre un po’ di leggerezza, richiamando i cari e divertenti personaggi dei cartoni di Walt Disney.

    Me ne fornisce lo spunto la grottesca situazione che stiamo vivendo. Solamente noi Italiani, riconosciuti maestri di spettacolo e creatori della sceneggiata, potevamo inventarci e far vivere una “forza politica” che, aldilà delle dichiarazioni ufficiali che rendono il tutto più disgustoso e offensivo, fonda apertamente le sue certe fortune sull’ aspettativa di illegalità e di rifiuto delle regole di convivenza. Una incredibile quantità di persone, che certo non meritano la qualifica di cittadini, desiderose non tanto di pagare tasse modeste, quanto di non pagarle affatto, sostengono con entusiasmo quella “forza politica”, che, come principale punto (ovviamente non dichiarato) di programma ha la massima inefficacia possibile delle azioni della Guardia di Finanza e della Giustizia.

    Quella “forza politica” che si dichiara di centro-destra e che dovrebbe, quindi, promuovere le liberalizzazioni, non solamente non le promuove nell’arco di cinque anni, ma poi le ostacola, assicurandosi così l’appoggio di tutte quelle categorie di persone che, da decenni, vivono lussuosamente alle spalle dei cittadini non privilegiati. L’accostamento alla Banda Bassotti riesce allora del tutto naturale.

    In occasione del terremoto innescato dai primi atti del Partito Democratico, Forza Italia, con la velocità del baleno, chiaro indice della serietà del processo politico, ha mutato pelle, dando luogo al Partito delle libertà (Pdl). Casini orgogliosamente ha resistito al padrone Berlusconi, ma, a un certo punto, ha mostrato un momentaneo e repentino ammorbidimento a seguito di due eventi: l’esplicito riferimento di “aiuti alle scuole private” in una dichiarazione di intenti del Pdl e un suo colloquio con il cardinale Ruini. Il tutto alla luce del sole; si è perso persino il senso del pudore nel fare un simile scempio dello Stato italiano!

    E non viene anche a voi in mente l’eroico Topolino che si lancia nella lotta contro la Banda Bassotti, nel sentire Veltroni che decide di far correre da solo il Partito Democratico alle prossime elezioni? Se siete anche voi sensibili allo stridìo di dolore di Topolino, che si batte per salvaguardare la nostra Bella Casa, aiutatelo e diffondete quanto possibile il presente breve scritto ( anche su stampa ).

    Riprendendo il tono serioso, che si conviene a uno studioso dell’ Evoluzione, sento il dovere di offrire un avvertimento a quanti (politici, seguaci infedeli di Cristo e semplici persone), consapevolmente o meno, per squallidi interessi personali espongono il Paese ad una ulteriore umiliazione : sarà l’ Evoluzione stessa a rendere la dovuta giustizia e ad eliminare per sempre dalla scena i responsabili di tanta oscenità [ vedi Capitolo XIII di “Commedia 2000” ].

    Questo messaggio è stato registrato, a seguito degli altri, nel sito
    http://www.dante2000.it/ (Versione italiana, voce “Agli Italiani”).

    Alberto Acquaro

  8. Commento by Gez — 7 Marzo 2008 @ 13:11

    Topolino mi è stato sempre sulle balle:
    è bigotto, confidente volontario degli sbirri e gli va sempre tutto liscio.
    Casini non ha resistito ad una mazza, è solo stato fatto fuori dal Berluscazzo con abile mossa.
    Questo messaggio è stato registrato, a seguito degli altri, sulla carta-culo di tutti gli autogrill da Milano a Treviso.

  9. Commento by EdTv — 10 Marzo 2008 @ 09:42

    Gez oggi all’incontro col politico gli propongo la creazione di un Rap Elettorale, mi dai una mano? 😉

  10. Commento by LaraV — 10 Marzo 2008 @ 12:33

    Se il rap lo canta FabriFibra, io lo voto.

  11. Commento by Gez — 12 Marzo 2008 @ 06:13

    EdTv, il rap italiano ha trattato la politica soprattutto agli albori (vedi “Posse”).
    Adesso nel rap la politica è “out”.
    Fondamentalmente perchè se parli ad un ragazzino di politica si rompe il cazzo dopo dodici secondi.
    Però puoi chiederlo a lui:

    SpittyCash

    che mi sembra ferrato nel sociale ^__^
    P.S.
    Fabri Fibra porta sfiga.

  12. Commento by mafi — 12 Marzo 2008 @ 14:41

    2 cose per acquaro.
    1. sei ad un livello di comprensione della politica davvero molto basso. sei appena dietro a quello che si legge sui giornali. ci sono almeno altri 5-6 step. coraggio.
    2. a dimostrazione che sei fuori bersaglio, topolino non combatte contro la banda bassotti. topolino : gambadilegno = paperone : banda bassotti

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