Buongiorno Professore

Posted by admin | Brodo | lunedì 17 Settembre 2007 17:20

Buzz della settimana:
– Grillo
– Populismo
– Antipolitica
– Blog

E’ dai tempi delle emorroidi di Enzo Paolo Turchi
che non assisto a una discussione così coinvolgente e appassionante.

La cosa che più mi inquieta è il movimento della bocca.
Quando il cavo orale prende aria.
La bocca si gonfia.
Il palato si spalanca.
Ed esce fuori la parola “bbblog”.
A volte, se prendi una leggera rincorsa, riesci a dire anche “bbblogger”.
Io, quando vedo la bocca gonfiarsi, ho già paura.

L’altra mattina mi facevo un paio di vasche nella noia.
Si illumina l’icona di Gmail.
Che sia il bonus di Titan Poker?
No, un cazzo.
Una firma che non conosco.
Ma il dominio parla chiaro.
E’ un’importantissima radio italiana.

Wow.

L’esordio mi inquieta.
“Gentile Professor Marchetto”.
Ansia.

La mail mi annuncia che in un famoso, anzi famosissimo, programma radiofonico,
il giorno seguente, si parlerà di “bbblog”.
E siccome io ho “una ricerca in corso” (finita a giugno n.d.r.)
mi vogliono come ospite.

Ma non si preoccupi Professor Marchetto se lei è d’accordo la contatterà la redazione.
Sono d’accordo.
Nei media mainstream ci sguazzo.

La redazione del programma famosissimo della radio famosissima,
bussa al mio telefonino.

E’ il conduttore, mica cazzi.

“Heylà professore, come andiamo?”

a) chi cazzo sei
b) anche se ho un blog e ho 32 anni e ho giocato a Magic nessuno ti autorizza a questi giovanilismi trash
c) informati meglio perchè non ho idea dove tu abbia letto che io sono professore

Il conduttore sostiene che c’è bisogno di capire i blog.
E che in studio avranno un blogger famoso che ha scritto libri sui blog
che passa il tempo a parlare di blog

e che mi sta sul cazzo.

Cerco il Lexotan, ma l’ho lasciato a casa.
Mangio una pasticca all’aglio.
La parola “blog” mi mette ansia.

Perdo il filo del discorso.
Tento di recuperarlo.

La morale da quanto ho capito è che se in studio c’è un blogger
cercano qualcuno che sia disponibile a fare le scarpe a questo blogger.
A dire (e cito testualmente) “che in fondo, dai, è solo una moda
e che la gente di fronte al computer si rincoglionisce e basta”.

“Insomma ho bisogno di qualcuno che mi dica che nei blog si scrivono solo palle”.

Silenzio.
Silenzio.
Capolavoro:
“Lei per caso ha qualcuno da consigliarmi che la pensa così?”

Per un attimo ho pensato seriamente di dare la mail di quel gran genio
di Fabio Metitieri e lasciare a lui il simpatico compito di mandarli a fare in culo.

Poi ho lasciato perdere.
Qui ci voleva il colpo di genio.
Tipo lasciargli il numero della diretta di Leo di Leo.
Oppure il numero della differita di “Indovina la parola”.

Ma ultimamente non ne ho più di questi colpi.
Metto giù il telefono carico di mestizia.
L’ultima cosa che sento è “ci faremo vivi noi”.

Mi tuffo a lavorare e nell’arco di 10 minuti riesco a dimenticarmeli.

Arriva l’ora dello spritz universitario.
La suoneria del mio telefonino si confonde con “Su di noi” di Pupo sparata a mille dal bar sotto l’ufficio.
E’ il conduttore.
Anzi no, la segretaria.

“Mi dispiace Professor Marchetto, la puntata è saltata”.
Strano cazzo e io che credevo che il giorno dopo si sarebbe fatta la storia della radio.
“Purtroppo dobbiamo occuparci di un tema di attualità molto urgente”.
Figa…immagino già, urgentissimo.
“C’è il problema della gestione e della tutela dei collaboratori di giustizia in Italia”
Cazzo, il mio vicino di casa. Sono arrivati a lui.
“Quindi ci scusiamo ma salta la puntata”.

Pericolo scampato. Togliamoci pure il vestito buono,
ricominciamo con le puttanate, ricominciamo a rincoglionirci.
Non ci hanno ancora scoperti.

MMW orchestra il tutto

23 Comments »

  1. Commento by zazieeizaz — 17 Settembre 2007 @ 18:06

    eccezionale, professore.

    soprattutto immaginare la suoneria del telefonino che si confonde con su di noi di pupo.

    e la ricomparsa di sergent peppe ( è lui il vicino di cui parli?).

    ciao prof.

  2. Commento by kross — 17 Settembre 2007 @ 18:44

    non hai scritto la marca del vestito buono… (genio!)

  3. Commento by EdM — 17 Settembre 2007 @ 20:38

    appunto, a noi, quello che ci manca fortemente e irrimediabilmente, è il Sergent Peppeee….

    Lo Rivogliamo!

    oppure si rischia una rivolta di POPOLO DEI (GONFIORE) BLOGGERS!

  4. Commento by S.B. — 17 Settembre 2007 @ 22:57

    Su di noi di Pupo secondo me porta un po’ male.. vedrai che richiamano ! 😉

  5. Commento by il.poeta — 18 Settembre 2007 @ 10:36

    Dovevi andare tu previo pagamento salatissimo. Io certe marchette, caro professor Marchetto, le farei, fossi in lei 🙂

  6. Commento by ple — 18 Settembre 2007 @ 12:30

    bah… da quando sittu professor? dai mo!!!

  7. Commento by EdTv — 18 Settembre 2007 @ 13:33

    Peppe tornerà.
    E’ sempre più carino con me.
    Domenica mi ha regalato metà del suo pranzo.
    La metà del suo pranzo
    corrisponde a 5 miei pranzi.
    Infatti non l’ho ancora finito.

    “Su di noi” di Pupo è legata a un episodio imbarazzante della mia esistenza. Era la canzone clou dell’Amami, un locale scelto da Giovanni l’Evangelista per ambientarci l’Apocalisse.

    Verso fine serata si abbassavano le luci, partiva il pezzo e saliva il coro. Io adoro Pupo (splendido il documentario su di lui), ma da quel giorno…

  8. Commento by Antonello — 18 Settembre 2007 @ 16:19

    il documentario su Pupo è fenomenale.
    Dalle feste al Cremlino a quella dannata partita a poker.

    E poi l’albergo…

    Vado a scaricarlo.

  9. Commento by EdTv — 18 Settembre 2007 @ 16:21

    L’hanno fatto due miei carissimi amici.
    Gli stessi che poi hanno fatto un altro pezzo
    da 90 della docu-fiction: “Hotel Helvetia”

  10. Commento by campa — 18 Settembre 2007 @ 20:41

    come si chiama enrico quello di Pupo?

  11. Commento by Nello — 18 Settembre 2007 @ 21:48

    rispondo io: Il Funambolo

  12. Commento by e.STRADAioli — 19 Settembre 2007 @ 23:11

    Secondo me hanno letto meglio il tuo blog…

    Hanno capito che puoi diventare un tipo scomodo… anche in differita… avrebbero dovuto fare dei tagli e montaggi e ciò costa…

    Inoltre parli troppo poco di figa… e questo non tira!

    Ma il problema maggiore è che sei troppo cervellotico per un pubblico che vuole Lucignolo… 🙂

  13. Commento by Fabio Metitieri — 20 Settembre 2007 @ 02:32

    Guarda Enrico che io non mando mai affanculo i grandi media, se e quando mi interpellano. E neppure i medi media. Forse neanche quelli piccoli.

    Rifiuto da una decina d’anni di comparire in video – e nessuno me l’ha piu’ proposto – e idem in radio, a meno che la trasmissione non sia serissima – leggasi culturale e pallosa – e con altri partecipanti autorevoli – leggasi docenti universitari o giornalisti di cui ho letto e soprattutto apprezzato almeno qualcosa – ma, detto questo, passo anche ore al telefono a spiegare a qualche collega, chesso’, che in Second Life, no, non si puo’ uccidere sul serio qualcuno e lo stupro e’ tecnicamente impossibile.

    Sono gentilissimo, in nome della corretta informazione.

    La realta’ e’ che i colleghi generalisti che mi chiamano prima di scrivere tavanate sono pochissimi. Credo che sia perche’ sanno che poi non potrebbero piu’ scrivere le tavanate che vogliono, che sono proprio quelle che li fanno andare in prima pagina e che fanno vendere piu’ copie al loro giornale.

    Ciao, Fabio.

  14. Commento by R. — 20 Settembre 2007 @ 08:19

    Fabio, stai dicendo che se uno non e’ docente universitario o giornalista di cui hai letto qualcosa, non lo prendi in considerazione per un dialogo o dibattito in tv o radio? Capisco che non si diano le perle ai porci, ma non ti pare un po’ eccessivo?

  15. Commento by pappatace — 20 Settembre 2007 @ 15:45

    Parlavate di Pupo?

    MUSICA: TRIONFO PER PUPO IN LITUANIA = IN 8MILA PER ASCOLTARLO NELL’ARENA DEI GIGANTI DEL BASKET Roma, 20 set. (Adnkronos) – Pupo in Lituania trionfa nel regno del basket. E’ stato un successo clamoroso quello ottenuto ieri da Pupo alla Siemens Arena di Vilnius: l’entusiasmo degli 8mila paganti e’ stato maggiore, secondo i giornali locali, di quello che normalmente si registra con le vittorie dei cestisti della squadra dello Zalgiris Kaunas che gioca proprio alla Siemens Arena, per una sera prestata al cantante italiano. Il concerto alla Siemens Arena fa parte del tour che Pupo sta tenendo nelle Repubbliche Baltiche e che lo portera’ nei prossimi giorni ad esibirsi, tra l’altro, al Tallin City Hall, in Estonia.

  16. Commento by Fabio Metitieri — 20 Settembre 2007 @ 19:55

    Erre, diciamo che detesto che la Tv, e comunque mi sono fatto intervistare una volta sola e non lo rifarei mai piu’. Meno che mai andrei a partecipare a una trasmissione.

    La radio mi e’ piu’ simpatica, ma non mi presterei a quelle trasmissioni “leggere” in cui il conduttore ha gia’ deciso quali sono la tesi e la controtesi da mettere a contronto, magari gonfiandole un po’, e probabilmente anche chi deve vincere. E si’, direi che un buon criterio e’ andare solo a trasmissioni dove hai letto e apprezzato qualcosa degli altri partecipanti. E se hanno pubblicato, di solito, o sono giornalisti o sono docenti universitari.

    Anyway… e’ un discorso quasi solo teorico. L’unica trasmissione radio in diretta a cui ho partecipato, pero’, mi ha catturato solo perche’ gli altri due ospiti erano Gabriella Pravettoni e Giuseppe Mantovani (che per me e’ sempre stato un mito). Due docenti, appunto, di cui avevo letto i libri.

    Ciao, Fabio.

  17. Commento by R. — 20 Settembre 2007 @ 22:41

    OK, ero solo stupito dell’ esclusività accordata a docenti e giornalisti, ma mi par di capire che sia più per una questione di competenza provata con pubblicazioni che non di appartenenza ad una categoria. Avevo interpretato male il senso del commento. Now the penny has dropped, thanks.

  18. Commento by EdM — 21 Settembre 2007 @ 10:41

    Caro R., mi sembra un pò eccessivo dire che ti cadono le palle… e in inglese poi…

  19. Commento by pc — 21 Settembre 2007 @ 13:06

    EdM

    se il tuo e’ un gioco di parole scusa ma non l’ho capito.

    “the penny has dropped” mi sa che vuol dire “ci sono finalmente arrivato”.

  20. Commento by EdM — 21 Settembre 2007 @ 14:59

    il mio era un gioco di parole idiota…

    tanto per stravolgere il significato vero della tua frase:

    ‘dropped’ = ‘cadute’
    ‘penny’= ‘le palle’ (usando una traduzione sbagliata e una sineddoche, se possibile)

    sono disposto a pagare per la cazzata…

  21. Commento by plenum02 — 24 Settembre 2007 @ 12:52

    marchet situ vivo? tra poc l’è ora de raboso 🙂

  22. Commento by gnello — 25 Settembre 2007 @ 11:13

    che bello sentire “sineddoche”.
    Aggiungerei (un po’ tirato) un calembour…

  23. Commento by EdTv — 25 Settembre 2007 @ 17:13

    uff
    mi sono perso tutti questi commenti
    negli ultimi giorni.

    Facciamo che se trovo un po’ di tempo rispondo su alcune cose che mi interessano parecchio!

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