S.o.E. – Summer of EdTv – Terza Parte

Posted by admin | Brodo | mercoledì 25 Luglio 2007 12:14

Don Gaetano.
Don Gaetano era il classico prete amico dei giovani.
Creativo.
Poliedrico.
Il classico prete che quando ti confessa ti chiede cose aderenti al tuo universo quotidiano.
E non certo “ha mai disonorato la memoria dei tuoi avi?”. Eh?
Il classico prete che adattava testi sacri a melodie pop.
Tipo quando creò “e nel pan dell’unità cercheren la carità” su The Sound Of Silence di Simon & Garfunkel.

Forse Don Gaetano viveva qualche retaggio di un suo passato Beat.
Forse “Solo più che mai” l’aveva scritta lui.

Ma aveva un retrogusto strano. Non mi fidavo.
Era il classico “rido e scherzo ma solo fino a quando lo dico io, poi divento stronzo”.

Ero una mosca bianca. Tutti adoravano Don Gaetano.
E’ un po’ come Umberto Veronesi, Valentino Rossi, Tiziano Terzani.
Se ne parli male puoi tranquillamente ritenerti esonarato dalla vita pubblica.
Icona paesana.
Untouchable di provincia.

Credo fosse reciproco. Non ero certo fra i suoi preferiti.
E ci tenevamo a distanza.

Il camposcuola procedeva.
Prima di entrare in mensa per la colazione al mattino,
all’ingresso campeggiva un enorme Bristol con tutti i nostri nomi in colonna.
Accanto ai nostri nomi, le stelline.
Le stelline andavano a 1 a 10.
E rappresentavano la tua condotta del giorno precedente.
Viaggiavo a una stabile media di 7 stelline. Forse qualcosa in più.
Alla fine, socialmente parlando, sono di indole tranquilla.
Non rompevo il cazzo.
Non ero un disadattato.
La mia media di 7 stelline era più che meritata.

Il lato negativo del camposcuola era la totale assenza di ragazze.
Beh questo lo sapevo fin dall’inizio.
Ma l’anno prima la nostra “Casa Spirituale” era accanto a un collegio femminile.
L’anno prima però avevo ancora blande e poco riconoscibili erezioni.
E soprattutto non avevo la Cuccard.

A Lorenzago invece eravamo isolati. Di donne neanche l’ombra.
Il progetto “Un limone, Una Firma” andava in fumo.

Era tempo di concentrarci su altro.
Su Wojtyla per esempio.
Il Papa, quella stagione, era resident a Lorenzago.

I PR ditribuirono gli inviti.
Anche noi eravamo in lista.
I Preti sui cubi.
Noi in pista.

Era arrivato il momento per un autografo divino.

Fine della terza e penultima parte.

Accompagna l’incontro con il Papa, If I Had a Hammer

9 Comments »

  1. Commento by R. — 25 Luglio 2007 @ 12:36

    Comincio a temere…

  2. Commento by kross — 25 Luglio 2007 @ 13:03

    dunque il campo scuola era a luglio…ok, non fai parte dei numerosi gruppi che avevo mandato a cagare, incontrandoli sui sentieri…

  3. Commento by EdM — 25 Luglio 2007 @ 15:07

    “e nel pan dell’unità cercheren la carità” su The Sound Of Silence di Simon & Garfunkel ha influito molto sulla mia crescita anticlericale

  4. Commento by il.poeta — 25 Luglio 2007 @ 18:10

    vabbeh, comunque alla fine non ti ha illuminato verso il cammino di Gesu’ 😉

  5. Commento by kaidoc — 25 Luglio 2007 @ 19:13

    Ho sentito il gelo alla schiena, ma non voglio dire niente attendo con ansia il seguito. 😀

  6. Commento by nippur — 26 Luglio 2007 @ 10:09

    se devi fare un post che dura 15 giorni, almeno non raccontarmi la storia prima di cominciare, che almeno me lo godo anch’io.
    no, perchè adesso ho voglia di spiatellare tutto…

  7. Commento by Steve McQueen — 26 Luglio 2007 @ 20:25

    ora capisco Marylin Manson..

  8. Commento by plenum del pont — 28 Luglio 2007 @ 07:42

    sai che don gaetano non me lo ricordo?…. bah…

  9. Commento by MIRIAM — 1 Ottobre 2008 @ 22:07

    MA E’ UNO SCHERZO?

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