Zelig (o “il Trasformista”)

Posted by admin | Brodo | lunedì 25 Giugno 2007 23:25

Il treno suda del sudore dei pendolari. Tanti pendolari.
Un odore acre. Lo senti prepotente all’altezza della gola quando inspiri.
E devi deglutire per scacciarlo.

Raggiungo il sedile accanto al finestrino.
Guardo il senso di marcia.
Di fronte a me uno studente munito di sacca Louis Vuitton e frangia.
Trasuda la stessa eterosessualità di Roberto Bolle

roberto_bolle

Gli occhiali da sole fermano una quantità abbondante di sudore.
Una volta ho visto un film austriaco bellissimo. Canicola.
Ora lo sto vivendo.

Non ho con me il ventaglio. Ne improvviso uno piegando in quattro “Il Corriere Veneto”.

STOCK.
“Ahhhhhhhhhh”
STOCK

Un rumore secco. Un urlo. Un altro rumore secco.
Panico.
A due sedili da me, un uomo ha battuto la testa sul vetro.
Si è ridestato. Ha urlato.
Ed è svenuto di nuovo sbattendo di nuovo il vetro.

Bene. Se fossi uno scrittore. Dovrei continuare con questo tono.
Dipingervi il dramma di un epilettico che ha uno shock per il troppo caldo.
Che diventa viola in volto. Dovrei raccontarvi di una donna che lo soccorre perché anche suo marito è epilettico.
Dovrei passare in rassegna tutti i momenti che separano la botta dalla partenza in ambulanza.
E sono momenti tragici.

Se fossi uno scrittore.
Invece non lo sono. Sono solo un grandissimo figlio di troia.
E dell’epilettico non mi frega un cazzo.
Mi frega solo di un uomo: il Trasformista.

L’epilettico viene soccorso da una donna.
Un po’ freakettona.
Comincia a urlare: “Fermi non toccatelo…va bagnato in fronte!!”
Modalità: esperienza.
Le persone le concedono fiducia.
L’epilettico è viola. Fucsia. Sembra una pubblicità di Yamamai.
Arriva il capotreno.
Arriva il figlio della donna.
Tutti attorno all’epilettico.
Ma l’epilettico non si sveglia.

“Chiamate un medicooooooo!!!!”
“C’è un medico sul treno?”
“Spargete la voce!!!! C’è bisogno di un medico!!!!”

Dal fondo si alza un uomo tarchiato.
“Eccomi! Arrivoooo!”
Gronda di sudore.
E’ il sosia di Ram-Man, quello dei Masters

ram man

E’ un medico. Ed è sollievo per tutti.

“Fate largo. Lasciate passare il medico”
Parla in terza persona.
Corre verso l’epilettico facendosi largo in modo goffo.
Spingendo le persone in piedi nel corridoio.
E’ sulla sessantina.
Indossa un paio di pantaloni e una polo bianca sporchissima.

Comincia a urlare all’impazzata dal fondo mentre si sta avvicinando.
“Mettetelo in piedi, mettetelo in piedi”.
Ma ha un tono della voce strano.
Biascicato.

La donna è perplessa.
Ma insieme al capotreno tentano di metterlo in piedi.
Ma l’epilettico non si regge e si accascia sul sedile.

“In piedi, in piedi!!!!”
Il medico urla. Ormai è quasi arrivato.

La donna è inquieta.
“Scusi ma mio marito è epilettico e l’ho sempre fatto distendere”
Ha il diploma lei?
“Che diploma scusi?”
“Zitta per favore, via tutti”
Il pubblico si allontana.
Tranne la signora. E’ diffidente.
“Lasci fare” dice il capotreno alla signora.

Il capotreno ha capito che è arrivato l’esperto. La signora si scosta.

Il medico rimane solo di fronte all’epilettico.
Sorride.
Lo guarda.
“Niente da fare”.

Come niente da fare?

“Niente da fare. Va lasciato lì, signora. Non deve disturbarlo”

In quel momento sulla mia spalla sinistra spunta un Diavoletto.
Come a Non è La Rai.
“Per favore ridi”
Sulla spalla destra spunta l’angelo Gabriele.
“Se ridi sei un coglione”.
Rido.
“Sei un coglione”.

“Ma lei scherza? Sta male. Chiamiamo l’ambulanza”
La signora non si dà pace.

Il dottore non riesce più a sostenere la parte.
“Faccia lei signora. A me al diploma non hanno insegnato così”
“Ma vada via, e si vergogni”
“Si vergogni? Signora io ho il diploma”
E ride.
“Chiamate l’ambulanza!!!” La signora è in panico. Piange.
Ma il medico è sempre protagonista nel suo no-sense.
“Sì sì chiamate l’ambulanza”

Al che lo studente di fronte a me cala il colpo di genio:
“El varde che se i ciama l’ambueansa i ve porta via in dò”
Guardi che se chiamano l’ambulanza vi portano via in due

L’epilettico si riprende.
Alla stazione più vicina viene raccolto dall’ambulanza.

Il Trasformista viene allontanato a spintoni.
E insulti.
Ma lui sorride.

Sta già pensando alla prossima trasformazione
:

STOCK
“Ahhhhhhhhhhhh”
STOCK

Qui ci va un pezzo Ivan Cattaneo. Quello che vi piace di più

19 Comments »

  1. Commento by vara — 26 Giugno 2007 @ 00:32

    cazzo che storia! ti credo che ti veniva da ridere, bastardo :-))
    anche se non sei uno scrittore, nel fumetto ci sono, e si vedono, un sacco di personaggi oltre al pericolosissimo medico diplomato. sempre interessanti i mezzi di trasporto comuni…

  2. Commento by il.poeta — 26 Giugno 2007 @ 08:04

    AHAHAHAH. Splendido. Il fantomatico diploma! Certo che nei regionali ne capitano di tutte e di piu’, eh!?

  3. Commento by gnello — 26 Giugno 2007 @ 09:59

    ti giuro che stavo fortemente temendo che fosse un post di “cronaca emotiva” tipo studio aperto.
    Fino alle magiche parole che mi hanno rassicurato “… sono solo un grandissimo figlio di troia…”.

    comunque anche il dottor super è medico e assomiglia a Ram-man… e dimostra sessant’anni… era lui?

  4. Commento by nippur — 26 Giugno 2007 @ 12:22

    mi sa che sto we, invece che sciallarmi in croazia, mi faccio una 24 ore in treno, giusto per vedere se roba simile può capitare anche a uno che non ha un blog…

  5. Commento by Barbara23 — 26 Giugno 2007 @ 13:42

    Sì, sei davvero un coglione. Ma in senso simpatico.
    Cioé: venirmi a tirare fuori Ram-Man.. tra l’altro ne ho un esemplare da qualche parte su in mansarda.
    Comunque Il Traformista voleva ritardare i soccorsi – non c’è dubbio.
    Voleva vedere l’epilettico morire e magari dopo avrebbe ucciso anche la donna.

  6. Commento by mec — 26 Giugno 2007 @ 14:19

    minchia che imbecille. altro che trasformista, sto qua è il famoso infermo di di mente o è un amorale congentito oppure è talmente genio da aver capito che la cosa era risolvibile che ha creato una distrazione generale per evitare che si incorresse in peggio. o forse è dannatamente pirla, ah ecco. certo che trenitalia un pò di condizionatore ghe fea proprio schifo, ah?

  7. Commento by EdTv — 26 Giugno 2007 @ 14:23

    Trenitalia non conosce vie di mezzo.

    O condizionatore a palla.
    O privazione totale del condizionatore.
    In entrambi i casi rischi la vita.

    Cmq non capisco di cosa vi stupiate,
    il treno è un mondo incredibile.
    Soprattutto i regionali e gli interregionali.
    E’ come il cinema.
    Ti siedi e osservi.
    Non paghi nemmeno tanto di biglietto
    e le visioni durano tantissimo…

  8. Commento by mec — 26 Giugno 2007 @ 15:21

    cazzo. io non mi stupisco, io rimango abbastanza indignata perchè certe cose credo che si possano evitare.

  9. Commento by kross — 26 Giugno 2007 @ 15:29

    tarchiato, sulla sessantina, con la maglia sporca? poteva benissimo essere un medico che conosco…uno che sveglia i pazienti in piena notte perche’ “so che lei prende il tavor…me ne dia un po’!!”….

    canicola. Lo vidi pure io.

  10. Commento by dree — 26 Giugno 2007 @ 20:50

    Ma che razza di robe ti succedono sempre in treno? Azzolina!

  11. Commento by S.B. — 26 Giugno 2007 @ 21:15

    GENIALE !!! APPLAUSI !!

  12. Commento by plenum del pont — 27 Giugno 2007 @ 08:58

    non c’è molto da ridere sull’epilessia. su chi sa cosa fare nel momento giusto nemmeno. ma non era questo il caso. bel post.

  13. Commento by ladradiorchidee — 27 Giugno 2007 @ 11:25

    nello show delle assurdità, non so, a me sinceramente dalla descrizione che ne fai, di questo trasformista, mi fa quasi pensare che questo, diplomapezzodicarta a parte, nella vita faccia altro, almeno si spera.

  14. Commento by KoKo — 27 Giugno 2007 @ 14:48

    dadan dadan…
    dadan dadan…
    (cit.)

    Pure io, pendolando, ci vivo in treno.
    La combo preferita di trenitalia è tenere una mezz’oretta il pendolare chiuso nel treno senza aria condizionata per poi accenderla al massimo.

    Ci temprano.

    Ciao caro,
    un saluto da giù.

  15. Commento by Miriam — 1 Luglio 2007 @ 13:11

    Dopo una settimana di ferie ho un centinaio di post da leggere. Arrivo a questo. Modem a 56K dei miei, minuti contati. STO RIDENDO CON LE LACRIME. Io sono pendolare di vita, ma questa è bella, troppo bella. Scusa non dovrei ridere. Ma il tocco di genio dello studente? Muoio!

  16. Commento by Mariela — 3 Luglio 2007 @ 23:21

    Eccezionale! Grandissimo! Infatti la gente è troppo rimbambita dalle macchine, in treno c’è il mondo intero, con tutti i tipi di personaggio immaginabili.

  17. Commento by Cate — 9 Luglio 2007 @ 09:37

    Cinismo di qualità. Ti stimo. 🙂

  18. Commento by Musa — 9 Luglio 2007 @ 12:16

    io incontro sempre i ” giro-la manopola-dell’aria-da tutte le parti-anche se il condizionatore é centralizzato.” o i ” sotto il cappotto niente che mi guardano dall treno difronte” .

  19. Commento by nicola — 9 Luglio 2007 @ 15:15

    Questo post è un grande esempio di stile. Sto scoprendo questo blog un poco alla volta, se preso a dosi sbagliate potrebbe farmi male.

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