Indovinello: soluzione e breve riflessione

Posted by admin | Brodo | venerdì 2 Marzo 2007 18:29

La soluzione dell’indovinello è:

Hilary’s Pagani.

Fermi. Non cominciate a dire “ohhh ma che cazzo è?”.
Io vi avevo avvertiti. Era molto difficile.
Ma non così difficile. Ora vado a spiegare il tutto.

Descartes si sbagliava,
la terra attorno al sole non roteava.

Questa è un tentativo di sviare. E’ una intro che ha l’unica funzione di proiettarvi nei veri indizi.

il Veneto lo sa bene,
che girando in tondo sconta le proprie pene

Qui il riferimento come già risolto nei commenti è alle rotonde.
Il vero incubo del Veneto. Il Veneto sconta le proprie pene girando in macchina,
code infinite, impressionanti attorno alle rotonde, lungo le strade.
La provincia di Treviso è un immenso tessuto fatto di automobili in strada.
Ma non solo: lo è anche Milano, Forlì, Mestre, etc.

Colpa della moglie di un ex-Presidente pieno di beghe,
e dei rituali antichi delle streghe.

L’ex presidente è Bill Clinton. Presidente pieno di beghe.
La moglie è Hilary.
I rituali antichi delle streghe sono “pagani”.

Da qui la soluzione: “Hilary’s Pagani”.

La “y” è una consonante. Per quello c’è un segno meno.

Breve riflessione.

Che cos’è Hilary’s Pagani?
Hilary’s Pagani sta alla strada come il McDonald sta al centro città.
E’ dappertutto.
E’ il logo che più campeggia in tutte le strade, soprattutto le rotonde.

Forse non ve ne siete mai accorti ma Hilary’s Pagani lo vedete sempre
a ogni angolo dell’asfalto. Voi non ve ne accorgete. Ma lui c’è.

Vi assicuro. Ora che lo sapete, fateci caso. Io oggi ho girato
per il Veneto Orientale e in una decina di chilometri l’ho visualizzato almeno
trenta volte.

Hilary’s Pagani va a sostituire il vecchio “Dio c’è” nelle indicazioni geografiche.
Hilary’s Pagani vi accompagna in silenzio.

Hilary’s Pagani è questo:

2008index.jpg

Per chiunque avesse dei dubbi sulla pervasività di Hilary’s Pagani
vi invito a uscire di casa e tracciare un raggio di un chilometro da dove siete.
Ne incontrerete sicuramente uno.

Resta un mistero: perchè nei commenti ho scritto che anche uno di Londra avrebbe potuto rispondere?

Ora spiego.
Hilary’s Pagani è un fenomeno che seguo da tempo.
Durante la mia recente trasferta inglese, stavo passeggiando fino a quando non sono incappato in un marciapiede interrotto causa cedimento dell’asfalto.
Il punto del cedimento era circondato dalle plastiche di Hilary’s Pagani.

E’ attorno a noi. Ci osserva. E noi non ce ne accorgiamo.

La cassa dritta dell’ultimo pezzo di Nada, accompagna la soluzione

14 Comments »

  1. Commento by R. — 2 Marzo 2007 @ 18:40

    A Londra ci sono solo italiani e’ per quello che ci trovi le stesse cose che trovi in Italia, qui da noi H’s P non c’e’! Scherzo ovviamente, adesso ci faro’ caso.

  2. Commento by campa — 2 Marzo 2007 @ 19:36

    cazzo ci si poteva arrivare

  3. Commento by kross — 2 Marzo 2007 @ 20:47

    bhe…devo dire che oggi sono stata attenta. Appositamente attenta. E no..gli adesivi mancano. Sono bidoni anonimi, quelli che ho visto io.

  4. Commento by endria — 2 Marzo 2007 @ 21:05

    complimenti vecchio, veramente…

    indovinello geniale e scritto magistralmente.

    a san quirino per mesi c’è stata quella che penso la più grande installazione di ostacoli hilary’s pagani.

    ci si poteva arrivare, con un po’ di calma ci si poteva arrivare.

    thumbs up for both you and hilary’s…

  5. Commento by Nando — 3 Marzo 2007 @ 14:40

    No no no no no…

    Invalido l’indovinello!

    ieri e oggi sono stato attento (così attento che ho rischiato seriamente l’incidente) e posso dirti che il 90% di questi ostacoli segnalatori ha l’adesivo rovinato o mancante completamente!
    insomma… non si legge un mazza!

    almeno a Opitergium…

  6. Commento by EdTv — 3 Marzo 2007 @ 18:17

    Ieri sera ero in macchina con il Favo.
    Si parlava proprio di Hilary’s Pagani.

    Siamo andati a farci una birra a San Giorgio,
    testimone lui: in 5 chilometri non hai idea
    di quanti cazzo di Hilary’s Pagani abbiamo incontrato.
    Se dico una cinquantina non credo di esagerare.

    Ma a Oderzo, si sa, è iniziata la rivoluzione
    e i guerriglieri mediatici strappano gli adesivi del
    Grande Fratello Stradale.
    (credeghe)

  7. Commento by il.poeta — 5 Marzo 2007 @ 09:13

    bella Ed, ci faro’ caso, a quei bidoni rossi.

  8. Commento by kross — 5 Marzo 2007 @ 18:29

    sostengo Nando. Ci faccio caso da giorni..e non ne ho visto uno di adesivo..

  9. Commento by EdTv — 5 Marzo 2007 @ 18:35

    oki, allora mi costringete a scendere in campo
    e a fotografarli di persona.

  10. Commento by kross — 5 Marzo 2007 @ 18:52

    vuoi che fotografiamo anche quelli anonimi? 🙂 no perche’ ti faccio quelli dell’intera belluno provincia… 😉

  11. Commento by Matteo — 6 Marzo 2007 @ 15:07

    Cmq il fenomeno rotonde in Veneto e’ quanto di piu’ incredibile esiste in tutta questa zona di Europa, non solo di Italia. Io faccio centinaia di chilometri al giorno in tutti i paesi confinanti di quest’angolo dell’UE, e non ho mai visto nulla di neanche lontanamente simile al quadrilatero Venezia – Padova – Vicenza – Treviso. Uno esce a Quarto d’Altino per bypassare sto cazzo di Terraglio per poi rientrare a Dolo – Mirano e proseguire verso Padova. Tutto facile? O io ho qualche problema (ed e’ lecito sospettarlo), oppure e’ impresa titanica. Impossibile non perdersi almeno una volta. Il Veneto e le sue rotonde sono folli. Hyllary’s (che esiste eccome) ringrazia.

  12. Commento by EdTv — 6 Marzo 2007 @ 15:41

    il senso tragico della rotonda però non termina nel concetto stesso di “rotonda” e della sua duplicazione ogni dieci metri.

    No, scherzi. Altrimenti dove starebbe il bello?

    Il senso tragico è la “fase due”.
    In qualsiasi piano strategico c’è sempre la fase due.
    Se la fase uno ti inquieta, ti scandalizza, ti fa arrabbiare,
    la fase due serve a normalizzarti, a riderci sopra.

    La fase due delle rotonde è la sponsorizzazione delle rotonde.

    Tu giri come un idiota la tua rotonda, ne fai un’altra e poi fai la giravolta. E tutto corredato dallo sponsor:

    “Questa rotonda vi è offerta da”.

    Voi pensate che io stia scherzando? Sto fine settimana faccio un tour con la digitale perchè chi non abita a Treviso non può davvero capire.

  13. Commento by Lele — 18 Giugno 2007 @ 22:28

    ..aspetto
    le foto delle rotonde…

    io abito in provincia di pv

    e non ho mai visto un d quei “cosi rossi”…

    mah,….

  14. Commento by andrea — 4 Novembre 2009 @ 16:52

    Conosco personalmente il Sig. Pagani della Hillary’s Pagani. Un grande imprenditore italiano nel mondo.

RSS feed for comments on this post. TrackBack URI

Leave a comment