E mentre tutto andava a catafascio, io sorridevo
Sorridevo.
Ma non come Franti.
“Franti tu uccidi tua madre!” E quell’infame sorrise.
Non è un sorriso da infame. Lo giuro.
E’ un sorriso appena accennato, ben sperante.
Ho vissuto un mese dentro la Lega. Magari non ho colto tutto ma in qualcosa ci ho davvero preso.
JACOPO
Jacopo ha portato a casa 68 preferenze.
Non poche.
Non molte.
Forse c’è stato qualche errore.
Uno per tutti: Jacopo era convinto di avere una buona base elettorale a Muggia. Credo che l’idea gli venisse perché buona parte del suo entourage proviene da Muggia. Il mio candidato ha deciso che quello era un luogo da presidiare con costanza tanto da farci tre banchetti elettorali consecutivi.
A posteriori si è dimostrato un errore: da Muggia sono arrivate solo 7 preferenze. Nella circoscrizione di Trieste, se non vado errato: 58.
Forse se avesse presidiato di più un territorio a lui maggiormente affine, una quindicina di preferenze in più le avrebbe portate a casa.
Errore anche mio a non aver insistito.
Il blog ha funzionato benissimo. Non credo abbia catturato voti. Ma ha portato sicuramente una notevole visibilità durante la campagna elettorale.
Buona mossa quella del volantino in Serbo, in chiave anti-Kosovo che gli è valso un incontro con il Pope triestino, incuriosito da questo Jacopo, l’unico candidato che si è ricordato di una “questione serba” ancora aperta.
E poi i video, i post, i commenti, gli interventi su Bora.La: Jacopo si è creato un tessuto politico-sociale di riferimento che è ancora tutto in divenire su cui si potrebbe lavorare tantissimo. Ma questo dipende dalle sue scelte ora.
Personalmente credo di aver lavorato abbastanza bene.
Ah siccome la mia era un’operazione Faustiana di scambiare l’anima, beh credo sia arrivato il momento di rivelare che l’anima l’ho scambiata per una Chaise Longue di Le Corbusier.
Ma vedremo. Ora lo chiamo. Forse berremo un caffé assieme.
Ah, la modestia dei Maestri, ah…
Le Corbusier, mi ti ci vedo sdraiato, leggi Ishiguro e fischietti.
E’ stato un piacere.
Qui immaginate il sorriso del GATTO del Cheshire…
Leggi Ishiguro?
Ma alla fine ‘sto tizio ci va in Regione o no?
con quelle preferenze al massimo vince un posto da usciere…
a parte gli scherzi, la chaise longue le corbusier è un pò troppo direi… al massimo quelle che venderanno da ikea a gorizia fra un pò… (faranno un’ikea padana?)
e che la lega ce la mandi buona!
Divo, la chaise long te la regala…ora smettila co sta lega, su 😉
il mio boss ne ha presi 51 con una serata di omoteatro (teatro omeopatico) e una mail.
mi ha regalato un utilissimo pouf a sacco.
…58, son pochissime!
…68, pochissime rispetto a cosa?
Poco, tanto, son valori relativi.
Ma come fanno quelli leletti a prenderne 2000? Buh…
Poche palle, 68 sono pochi.
…”Sorridere è per Franti, in quel momento, l’ultima e la più malvagia delle azioni che mai si potessero fare, e la frase non prelude più anulla. Punto e basta, Franti è un infame”…
Giura che sei andato a prendere il libro
e a copiare la citazione corretta, ti prego giuramelo….
Che sia originale Cassina, serie “I Maestri”, mi raccomando.
Che magari va a finire che ti vendi l’ anima per un tarocco…