Die Kaiserstadt
Se fossimo sotto l’Impero Asburgico
eviterei le code al confine per andare al Perla.
La mia passione per Franz Joseph è recente.
Risale alla vigilia di natale del 2006.
Passeggio per il centro di Udine.
Parlo francese con un francese.
Incontro Riccardo Costantini.
Ha una barba enorme. E’ bellissima.
La invidio tanto.
Mi spiega che non se la taglia da agosto, da fine agosto.
Da quando ha partecipato al concorso di barba e baffi a Giassico.
Durante il Genetliaco.
Un anno intero di cultura della barba.
Lisciare i peli. Pettinarli. Arrotolarli con speciali attrezzi.
Il tutto per celebrare l’Imperatore che tanto rimpiangiamo.
Decido che io non sono secondo a nessun Riccardo Costantini.
E dal primo gennaio mi faccio crescere la barba.
A Giugno la taglio.
Finisce il mio sogno.
Devo fare i conti con me stesso.
Sono nato glabro. E rimarrò glabro.
Tengo solo i baffi.
Ma a Giassico non mancherò.
A Giassico io ci devo essere.
Voglio vedere i fasti dell’impero.
Voglio vedere i monarchici.
Voglio bearmi di antidemocrazia. Ma non quella di Grillo. Quella vera.
Passo il pomeriggio in compagnia di due DVD di Sissi.
– La giovane imperatrice
– La principessa Sissi
Mi chiedo più e più volte come si possano accostare lo splendore aristocratico di Romy Schneider
con quell’uomo senza volto di Karlheinz Böhm. Io adoro Romy Schneider.
La sera prendo la macchina.
Il parcheggio è attorniato da bandiere di ogni nazionalità mitteleuropea.
Ahi.
Ovunque ci sono cartelli che rimandano al Genetliaco come alla festa dei popoli della Mitteleuropa.
Ahi.
Mi sa che se cercavo revanscismo imperiale ho sbagliato posto.
Io e Kaiserinen però abbiamo fiducia.
Ci stringiamo attorno al focolare della monarchia.
Ed entriamo alla festa.
Da lontano lo riconosco subito.
E’ lui. L’imperatore.
Nella foto indosso: pantaloni Jekkerson, scarpa Onitsuka Tiger, t-shirt Paul Frank,
borsa a tracolla di Nava.
Franz Joseph e Sissi invece indossano divise ufficiali da parata.
Continuo a cercare segni imperiali ma non ne trovo.
Comincio a pensare che anche Giassico si sia annacquato in un’atmosfera da “volemose ‘bbene”.
Ma improvvisamente una t-shirt mi rialza il morale.
Die Kaiserstadt. Godo.
E anche qualche ballo tipico mi fa capire che non tutto è perduto.
Ritrovo il sollievo in un’orchestra che inneggia al Kaiser.
Ma subito dopo prendono il sopravvento:
– un’orchestra di liscio
– la pesca di beneficenza
– la tombola
La cosa agghiacciante è che le tombola metteva in palio soldi.
1000 euro. Franz Joseph è entrato nel business.
Decido che Giassico è un po’ come una sagra paesana.
Più bella di una sagra paesana.
Ma è una sagra.
Esco sconfortato. Il mio viaggio alla ricerca di qualcosa di imperiale non si ferma qui.
Prima o poi troverò un feudo.
E un’imperatore vero.
Il fatto è che sono le 11 di sera.
E non ho voglia di andare a casa.
Kaiserinen è contenta.
Forse è il caso di approfittarne.
“Senti…”
“Sì?”
“Hai voglia di andare a casa?”
“Boh…anche sì”
“Ma sigarette ne hai ancora? Prché siamo a un passo dal confine”
“Ah vorresti andare in Slovenia a prendere cicche?”
“Andiamo?”
“Sì, ok”
Passiamo il confine.
Prendiamo le sigarette.
“‘Scolta….”
“Hai sonno?”
“Boh…no”
“E se facessimo un salto al Perla?”
“……”
Un reraise di Stu Ungar fa da sottofondo al tutto
Finalmente un po’ di “gossip “genuino…….. ciao……….
Caro Marchetto,
nella tua ultima foto sembri più un abitante del posto (e forse anche di qualche stato più a sud) piuttosto che un giocatore incallito.
Che sia il capello, il baffo o la camicia?
O forse lo sguardo languido?
ieri mi hanno detto che assomiglio ad Alberto Stasi.
we marchetto, quando passi per ponte fame un fiscio che te fae saggiar el me vin novo de sto anno!! e no te sa che no se ven beccà par un tiro de sciop!! ma zio canea…. basetti caro.
povero Stasi o povero Marchetto?
ma quanti gulden hai cambiato per quelle fiches?
Comunque si vede che non sei al perla in quella foto… riconosco lo sguardo inquieto e affranto di chi passa il mercoledì ad aspettare un J al river!
Consiglio di non indossare l’orologio in spiaggia, vedasi abbronzatura nella foto di gruppo. Franz Joseph non approverebbe l’uso dell’orologio da polso, quello da taschino sarebbe d’obbligo…
ti assicuro
che è solo un effetto strano della foto
perché l’orologio lo porto sempre sulla destra
Alberto Stasi? a me sembri solo tuo fratello invecchiato 😉
Ecco! Sono arrivato qua oggi pensando proprio di scriverti perchè non avevi ancora raccontato di Giassicco. Ma era la prima volta? Eh Eh Eh… Purtroppo sì: è una sagra con dei cartelli colorati di giallo. Stessa delusione per me anni fa…
Anche di popoli della mitteleuropa non è che ci fosse granchè.
In quella foto con le carte mi ricordi Leon Kowalski, uno dei replicanti di Blade Runner.
ma c’erano le frittelle con lo zucchero, coalilà?!
Peccato per Blade Ranner…….molto meglio Punto Zero, ma indubbiamente non ci sono somiglianze.
Nella foto indosso:
pantaloni Jekkerson,
scarpa Onitsuka Tiger,
t-shirt Paul Frank,
borsa a tracolla di Nava…
e una meravigliosa cinture di Paul Frank 🙂
cintura
Paul Smith
ah ecco!
non comprerei mai nulla che abbia come nome della marca un nome e un cognome (paul shark, paul smith, Calvin Klaine…). Sottocultura modaiola, a sto punto era meglio un valentino…
A meno che non trovi una cintura Giuseppe Scattarreggia… ce la puoi fare!
“E’ intollerabile leggere ogni volta che vado a letto col mio ragazzo il nome di mio padre sulle mutande”
Marci Klein
ciao Checco, sei un fico . Ti lurko da un po’ di giorni. Soprattutto ora che l’aula d’informatica è libera.eheh. Ma trovo che il livello di discussione qui sia già alto…provo ad alzarlo ulteriormente dicendo: Lo sai che il 21 Ottobre fanno l’ombralonga? Aderisci anche tu e il tuo apparato epatico.
Ciao bel!
Mulo Fred,
purtroppo io l’Ombralonga non andiamo d’accordo.
Non sto qui a spiegarti il perché e il per come.
Diciamo sinteticamente che la bevuta istituzionalizzata non mi fa impazzire.
Però un’ombra extra Piazza dei Signori – Gente che Vomita me la faccio più che volentieri.
Grazie per il fico, ma sto perdendo tutti i capelli.
A breve scatta il riportino. Ti avverto.
immagino che la risposta all’ultima domanda è stata “SI!”. Comunque mercoledì sei invitato per la cena:
chi vuol partecipare è libero di venire anche se non blogger: ecco il wiki:
http://campobase.pbwiki.com/ChiVieneInPizzeria
Nell’ ultima foto assomigli in modo inquietante al Gene Wilder di Frankenstein jr.
Koko, mi leggi ancora?
Hai visto il commento quassù?
Tira fuori il fotomontaggio se ce l’hai ancora 😉
Lo vado dicendo da anni io…
il fotomontaggio penso di averlo smarrito ma a questo punto devo rimediare =)
baci
Grazie koko!
Oh my God!!!
Perfetto, Sublime… Applauso.
Abbacinato.
Ora posso dire che conosco Il Divo!
eccoti là… oh no…. davvero, oh nooo…
non dirmi che fai parte anche tu della categoria maglioncino-sulle-spalle… (o felpa che sia)… con una borsa così spaziosa, poi… che delusione..
purtroppo
appartengo alla categoria
maglioncino-sulle-spalle.
Un po’ come Montezemolo,
un po’ come il Berlusca.
Sto attraversando un periodo confindustriale che ci vuoi fare…
OHHHHHH
ma sei proprio uguale uguale a Willy Wonka!!!!
Umpa Lumpa……..
Che celebrita’!!!!Tra un po’ ti vedremo su Perez Hilton.com!!!!!
secondo me l’imperatore non poteva avere un rosso cos’ acceso nella fascia e nei pantaloni. dai! etantomeno quel riflesso si cose importanti!
mec ma dicci un po’, tu che hai fatto la battaglia di Tornavento, com’era vestito l’imperatore?
Questo post è puro Offlaga Disco Pax in salsa asburgica… complimenti.