La meraviglia di avere un blog – scoop

Posted by admin | Brodo | venerdì 13 Aprile 2007 21:44

Tempo addietro scrivevo un post sui momenti di crisi.
Svelando che i momenti di crisi li risolvo ascoltandomi della sana house anni ’90.
Ovviamente sono fioccati i commenti.
In un commento il buon Wordscankill citava il mitico ritornello:
sei etero o sei gay, sei etero o sei gay, tu fatti i cazzi tuoi che io mi faccio i cazzi miei
Geniale solo a scandirlo parola per parola.

Oggi nei commenti spunta il vero autore di quel pezzo che scrive così:

“…che incazzatura: non ne posso più!sono l’autore di “volgayrep”, meglio conosciuto come “…sei etero o sei gay…” e vi assicuro che quello che si sente in giro è un furto!!!
Complice quel rincoglionito del produttore, che un tempo si chiamava Jumpy Velena e ora fa il “transgender” qua e là e si fa chiamare Helena Velena. Il che va bene, ma poteva evitare di approfittare di una mia assenza dall’italia per appropriarsi del solo ritornello del mio pezzo e trasformarlo in una trashata!…
Il testo era molto più complesso e il sound meno pakkiano. Anni dopo ne ho fatto persino una versione acidjazz.
Per la cronaca: l’originale l’ho inciso in casa di Vasco Rossi, di notte e in sole 8 ore e si trova in vinile rosso su internet a un prezzo accessibile. Titolo “volgayrep” interprete e autore ” d.Ablo”
ALMENO VI RENDERETE CONTO DI CHE COSA ERA DAVVERO!”

Sono momenti di gioia.

Diamo a Cesare quel che è di Cesare: musica il tutto, VOLGAYREP

Genetliaco special edition: Sunday on Ice

Posted by admin | Brodo | mercoledì 11 Aprile 2007 18:28

A volte rido quando giro per gli altri blog
e lengo “pausa per Pasqua”, “ragazzi oggi vado a Rapallo quindi niente blog”
o cose del genere.

Mi fa ridere che qualcuno si senta in dovere di scrivere che va in ferie per pasqua.
E quindi si prende una pausa dal blog.

Poi però penso che si fa sempre finta di non avere un pubblico.
Spesso si è pubblico di pubblico.
E penso a me.
Al fatto che volente o meno ho a che fare con un pubblico.
E chiunque vi dica che del pubblico non gli frega niente, mente.
E un gioco perverso, spesso nevrotico.
Io scrivo. Creo aspettative.
Tu leggi. Crei aspettative.
Io le mantengo. Ne genero di nuove.
Così tu.

Poi io decido di fermarmi un po’.
Perchè sono stanco e ho un sacco di cose da fare.
Tu mi aspetti.
Allora io torno ti scrivo che sono stanco
e ho un sacco di cose da fare.
Ma tu dici: figurati non c’è problema.

Col cazzo che vi do questa soddisfazione 🙂

Anzi.

Sono vivo. In forma. Stanco.
Ma di quella stanchezza carica di endorfine.
Ho praticamente tre lavori.
Soldi pochi come sempre.
Ma idee tante.
La barba cresce.
Il numero di sigarette fumate anche.

A testimonianza di questo vi lascio una foto a documentare il tutto:

valecomegenetliaco.jpg

Ovviamente vale come genetliaco.

Tié, vi regalo anche questa:

nottisulghiaccio.jpg

Quello sulla sinistra sono ovviamente io.
Quella a destra è Silvia Fontana, la mia istruttrice addetta alle selezioni.
Il provino per Notti sul Ghiaccio non l’ho ovviamente passato.

Arcade Fire in vista del concerto di Ferrara

Domanda per intenditori

Posted by admin | Brodo | venerdì 6 Aprile 2007 18:33

Che differenza passa tra il sito:

www.escortforum.com
e
www.lasposaperfetta.rai.it

????

Nessuna. Entrambe su canale RaiDue.

A chi capisce questo post: dedico Fame di David Bowie

Un blog serve anche a questo

Posted by admin | Brodo | mercoledì 4 Aprile 2007 12:40

C’è qualche pazzo che domani si fa un tragitto:
> mestre – milano
oppure
> trieste – milano

In macchina o in treno ???
Oppure che torna domani sera stessa.
Mi annoio tanto 😉

Magari qualcuno che si annoia tanto quanto me.
E cazzeggiando ce la facciamo passare.

Glocal

Posted by admin | Brodo | lunedì 2 Aprile 2007 16:09

Questo è un altro post di quelli che mi sono arrivati.
E mi piace un sacco 🙂

Hai un preciso diktat personale: la domenica non si esce. La domenica si guarda Buona Domenica.
Perchè ormai hai abituato il divano a contenere i tuoi piedi emulando i tuoi beniamini mentre fanno il Surf in TV. Ormai ti riesce bene.

Ma oggi decidi che vuoi farti un giro per questo Friuli meraviglioso tanto è verde, tanto è antico, tanto è tradizionale. Che meraviglia, questo Friuli.

Allora decidi di andare a La Subida a parlare coi cavalli e con le anatre. Ma le anatre sono cattive, sono in periodo di covata e ti cacciano beccandoti. Se la prendono con te, e non con il tipo di Mestre dietro di te che le ha chiamate “Germani Reali”.

Allora prendi la macchina e scappi all’enoteca regionale. Quanto è tradizionale e quanto è orgoglioso di sé questo Friuli. Il sommelier dell’enoteca ti dice che fanno cene con “menù à la carte”, stringendo la “u” di “menù” e pronunciando “à la carte” come un vero parigino.

Allora gli chiedi di farti assaggiare qualcosa e lui ti risponde: “Ti va di farti un giro fuori regione?”.
Io se fossi la regione lo licenzierei. Perché mi propone uno Chardonnay Planeta SICLIANO “che è come una caramella, ti porti il gusto in bocca per ore e ore”. Quanto è orgoglioso del proprio territorio questo Friuli.

Allora finisci il “giro fuori regione” che stai ancora bestemmiando per quanto è dolce lo Chardonnay. E chiedi ulteriori consigli. E il sommelier, sempre fiero delle proprie tradizioni geografiche, ti propone un “FranciacortappenapresentatoaVinitaly”. Allora forse è il caso di mandarlo a fare in culo il Sommelier Friulano e dedicarsi alla gara di fuoristrada in piazza.
Con le jeep che passano sopra i tronchi e le casse di cemento. Broooom Brooom. Dissolvenzo in nero. Nero gas di scarico.
E ti trovi a guardarle ammirato.
“Dio Purcit, ce sgomade!”

Enri sono già andato oltre il limite dei caratteri consentiti. Se ci metto anche la colonna sonora allungo ancor di più. Boh, scegli tu.

TheySayIt’sYourBirthday

Posted by admin | Brodo | lunedì 2 Aprile 2007 11:48

Questo è un altro post di quelli che mi sono arrivati.
O forse è scritto da me ma io non ve lo voglio dire.
E fingo sia scritto da altri. E’ un rapporto perverso quello con l’identità.

D’improvviso a Berlino esce il sole.
Bisogna celebrare. L’occhiale da sole in montatura rosa da 5 euro mi pare appropriato.
A pranzo da P. tesso le lodi di ricotta salata e tovaglia a quadretti.

Poco dopo mi ritrovo a compiangere tedeschi perché hanno avuto bisogno di prendere in prestito parole come “party” e “affair” per descrivere due concetti evidentemente assenti nella loro lingua, ergo nella loro cultura.

Ma è solo quando cominciamo a chiederci “cos’è ESATTAMENTE un tronista?” che capisco di aver bisogno di una vacanza. In Italia. Un breve Erasmus, per rinfrescare il mio italiano e ricordarmi perché non ci vivo più.

Decidiamo di spostarci verso Brandenburger Tor. Ci dovrebbero essere le manifestazioni per il compleanno dell’Europa.
Non facciamo in tempo a scambiarci due battute fra la folla che una signora ci riconosce:

“Voi…italiani?” Al nostro cenno di assenso sorride incantata. Pensa che siamo parte della scenografia. Gongolante, indica un nome sul programma: “Cianna Nannini canta forse piu tardi!

Ammutoliti, ci dirigiamo verso le bancarelle, ognuna dedicata a un paese, o a dubbi accostamenti di paesi. Benvenuti in Italia-Inghilterra; Polonia-Granducato del Lussembrugo; Danimarca-Slovenia.

In tutti gli stand ci sono gli stessi dolci. Solo che nello stand tedesco si chiamano streuselkuchen, in quello irlandese potato cake, in quello bulgaro non hanno nome.

Torniamo verso il palco dove Joe Coker intona i suoi (tre) grandi successi.
Un party indimenticabile.

Tanti auguri, davvero.

Gli stereo total saltano sul palco e salvano la festa

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