Trenitalia Summer Fashion

Posted by admin | Brodo | martedì 16 Maggio 2006 11:42

Cerco lavoro come consulente di immagine.

Domenica sera.
Rapido spostamente Oderzo – Milano.
Tento il treno delle otto meno un quarto da Treviso.
E’ un InterCity Plus. E’ Plus perchè c’è la presa di corrente per il portatile.
Per il resto è la solita merda.

In ogni caso non riesco a prenderlo perchè i posti sono esauriti.
Ma non mi lamento. E’ il classico treno pieno di White Collars Precari.
WCP. Trevigiani postgrad che emigrano a Milano.
Pigliano 700 euro al mese ma lavorano per qualche stronzissima multinazionale o agenzia pubblicitaria.

Poi per la legge dei 4 anni tornano a Treviso. Ma questa è un’altra storia. Poco interessante e tragica.

Quello che è certo invece è che l’ultimo treno per milano è un interregionale inquietante.
Sporco lercio.
13 euro di viaggio.
Un low cost ad alto rischio.
Appena sali senti gli spari degli acari che si sentono minacciati dai pollini sul loro stesso territorio.
Pollicaromachia.
Entro subito in overdose da antistaminici.

Il sedile si presenta così.

Il problema è come conciliare la mia camicia Exté e i miei Jeans upper class con la stoffa adiposa by Trenitalia. Da notare gli aloni. Incredibile come Trenitalia si allinei alla primavera/estate di Fred Perry: tessuti sbiaditi e scolorati.
Ma si può far di meglio.

In poche mosse il sedile di Trenitalia si trasforma in uno lettino Allen Cox primavera/estate 2005.
Notare il costume sempre Allen Cox e il cuscino gonfiabile.
Ecco un dettaglio:

Ha accompagnato il redesign Trenitalia: Pinne Fucile ed Occhiali di Eduardo Vianello

18 Comments »

  1. Commento by il.poeta — 16 Maggio 2006 @ 11:49

    Ti prego, cura anche il rinnovamento sedili Eurostar!

  2. Commento by mume — 16 Maggio 2006 @ 13:13

    1) tu sei perfidamente geniale

    2) con il costume hai superato ogni mia aspettativa

    3) ma non potrò mai perdonarti di non avermi avvisato che eri a Milano

  3. Commento by frassica — 16 Maggio 2006 @ 14:03

    Primavera estate 2006 (o 2005?) non male, voglio vedere cosa mi sfoggi nella collezione autunno inverno, magari un bel cuscino in pelliccia così se sbavi nel sonno nemmeno si vede.

  4. Commento by Enricoditvdiari — 16 Maggio 2006 @ 14:26

    è palesemente 2005. Se fosse stato la PE 2006 sarebbe stata verde ottanio, Gucci per capirci

  5. Commento by krossroads — 16 Maggio 2006 @ 14:48

    cavolo…da vederti col pantalone upperclass e la camicia Exte’…

  6. Commento by utente anonimo — 16 Maggio 2006 @ 16:15

    No Kross, non e’ pantalone upper class ma jeans upper class, e qui che si spalanca un universo antropologico. Non posso dilungarmi troppo, ma dire pantaloni upperclass sarebbe un’ovvieta’ mentre jeans upperclass per via del significato molto complesso che ha la definizione upperclass, assume una sfumatura tutta sua, una specie di ossimoro ma non esattamente tale, non riesco a spiegarmi meglio…

    Sto proprio leggendo un saggio a riguardo che spiega queste cose, neanche a farlo apposta… Ma quello che mi chiedo e’ se il padrone di casa lo ha detto per caso o sapeva a cosa poteva alludere…

    Il solito utente anonimo inKrociato

  7. Commento by Enricoditvdiari — 16 Maggio 2006 @ 16:25

    “detto per caso” non rientra nelle mie corde. Sotto questo profilo – l’upper class – sono reduce da una delle migliori scuole viventi presenti sul mercato.

  8. Commento by krossroads — 16 Maggio 2006 @ 16:32

    non so se mandarvi a quel paese tutti e due in un colpo solo, o no….ci penso.

  9. Commento by utente anonimo — 16 Maggio 2006 @ 16:59

    minchia quella cosa dei pendolari milanesi mi ha ferito a morte.. ma per le statistica, mi elenchi le fermate????

  10. Commento by dionea — 16 Maggio 2006 @ 17:38

    Bene, ho notato che sei venuto nel mio stupendo trentino, dove riescono a convivere pacificamente sperduti anarchici spauriti, naziskin ancora più impauriti con vecchi cattivissimi e furiosi Schutzen (da leggere schuuuzzen) auspicano un ritorno dell’impero austro-ungarico..altro che alpini!

    Dato che chi ti parla è una studentessa fuori sede costretta a prendere treni ogni 2settimane concordo sullo stato dei sedili di trenitalia e da ascoltatrice di musica sui pixies e i gene. baci,

    dionea

  11. Commento by utente anonimo — 16 Maggio 2006 @ 20:50

    Ovviamente io mi riferisco alla upper class britannica, quella talmente posh che manda i figli in scuole dove è severamente vietato il calcio e si gioca solo a rugby, quella delle clipped vowels e dei wellington. Insomma quella per cui il termine è stato inventato…

  12. Commento by Enricoditvdiari — 17 Maggio 2006 @ 10:38

    le fermate di quel treno – per la precisione InterCity Plus AMF Arbeit Macht Frei – sono castelfranco, cittadella, vicenza, s.bonifacio (la fermata più no-sense della storia delle fermate ferroviarie), verona, peschiera, desenzano, brescia, milano. Non volevo ferirti ciccio, ma ne riparliamo fra 4 anni… 🙂

  13. Commento by utente anonimo — 17 Maggio 2006 @ 11:50

    Scusa Enrico ma la fermata di S.Bonifacio ha un suo senso in quanto il bacino di utenza della fermata e’ ragguardevole e la gente che sale a quella fermata e’ parecchia. Almeno era tanta quando il treno a S.Bonifacio lo prendevo io, ma questo era piu’ di quattro anni fa magari adesso e’ diverso.

    O.T.

    Se vuoi, appena ho tempo per scriverla, ti spedisco una noticina sulla faccenda:” Classe di Appartenenza-Bevande consumate” che esiste qui dove sono io. Credo che sarebbe interessante fare un paragone… questa cosa mi intriga!

  14. Commento by utente anonimo — 17 Maggio 2006 @ 12:52

    ciao tesorino..sei in ufficio?chiara

  15. Commento by utente anonimo — 17 Maggio 2006 @ 13:01

    ciao tesorino..dove sei?

  16. Commento by Enricoditvdiari — 17 Maggio 2006 @ 13:36

    sì sono in ufficio. cercami su Skype e sarò tuo.

    Per l’utente anonimo veronese: ben vengano tutte le analisi. Anzi se qualsiasi utente vuole segnalarmi episodi di decadenza è il benvenuto.

    Purtroppo io mi occupo solo di suolo trevigiano. Se mi aiutate ad allargare gli orizzonti, beh sarebbe fantastico.

    Su san bonifacio continuo a non concordare ritengo che possano tranquillamente salire a Verona.

  17. Commento by krossroads — 17 Maggio 2006 @ 14:24

    diosanto…l’accoppiata mioutenteanonimo-enrico temo possa essere fatale.

  18. Commento by tiptop — 21 Maggio 2006 @ 09:18

    Ma è fantastico, e sei stato col costume fino a Milano? Adesso si possono programmare le lampade sui treni? 🙂

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